La società è infatti “Key Consumer Interaction Technology Partner” della manifestazione e in virtù di questo ruolo ha reso disponibile ad alcuni partner ufficiali dell’esposizione universale, ovvero Coop, McDonald’s e Intesa Sanpaolo, le proprie soluzioni multicanale così da poter facilatare le transazioni dei visitatori.

Nel dettaglio, le soluzioni Ncr sono presenti nel Future Food District presso Coop, collocato nel cuore del Sito Espositivo, una delle aree tematiche di Expo Milano 2015, presso i ristoranti McDonald’s, nonché nella filiale innovativa e nell’area espositiva Waterstone di Intesa Sanpaolo, Official Global Partner di Expo Milano 2015.
Il Future Food District, realizzato in collaborazione con Coop, è composto da un “Supermercato del Futuro” di 2.500 metri quadrati e da una piazza pubblica di 4.500 metri quadri, l’Exhibition Area, utilizzata come struttura polivalente. Nel supermercato del futuro il cliente, dopo aver scelto i prodotti da acquistare, può scegliere di pagare in contanti o con carta presso l’area di pagamento a una delle dieci casse self-service interattive, Ncr SelfServ Express Convertible e Ncr SelfServ 90, ed effettuare il check-out.
Anche nell’area dedicata alla ristorazione e alla degustazione, situata nel piazzale di fronte al supermercato, i visitatori possono usufruire dei servizi offerti da Coop, pagando alle casse Ncr RealPos 60. Al lato del piazzale è situato invece il Convenience Store “Coop&Go”, dove i visitatori possono acquistare “al volo” prodotti da consumare durante gli spostamenti. In quest’area Ncr è presente alla barriera, con le proprie casse modulari Ncr RealPos 60.
All’interno di Expo, è possibile testare il modello di filiale realizzato per Intesa Sanpaolo e che prevede l’uso della postazione Ncr SelfServ 34, da cui è possibile effettuare oltre ai prelievi e ai versamenti anche il pagamento di ricariche telefoniche, bollette e altre operazioni.
Ma per toccare con mano le ultime soluzioni Ncr, e in particolare la più avanzata rappresentata da Ncr Interactive Banker, occorrerà attendere l’inaugurazione ufficiale, prevista per autunno, della filiale flagship della Banca Popolare di Bari, che per prima l’ha scelta non solo in Italia ma in tutta Europa, seguita dalla banca turca AKbank.
Interactive Banker è una soluzione basata su due componenti. La prima consiste in un chiosco avanzato per servizi finanziari che permette, da solo, di completare il 90% delle transazioni tipiche svolte all’interno di un’agenzia. La seconda è un software di filiale installato su un tablet Pc. Questo permette al personale di muoversi liberamente in filiale e assistere i clienti mentre operano sui chioschi.
“La combinazione tra self-service e cassiere supportata dalla tecnologia – dichiara Lorenza Sbarbaro, direttore vendite Financial Services di Ncr Italia – cambia il rapporto che si instaura all’interno della filiale. Anziché isolare i dipendenti dietro uno sportello, gli istituti possono ora farli muovere liberamente all’interno dell’agenzia per interagire direttamente con i clienti richiamando l’esperienza consumer tipica dello shopping o del check-in all’aeroporto. Interactive Banker mette a disposizione la libertà e la flessibilità necessarie a ridefinire le strategie retail degli istituti bancari. Per esempio, con Interactive Banker è possibile eliminare sportelli, caveau e altre funzioni di back office che occupano fino al 70% dello spazio di un’agenzia”.

Ncr stima che Interactive Banker, disponibile nei principali mercati globali come Nord America, Europa Occidentale e Asia Meridionale, possa aiutare una banca a incrementare i ricavi operativi annuali di circa 220 euro per metro quadrato.
“Anche se negli ultimi dieci anni le operazioni di sportello sono diminuite nel mondo del 31%, le agenzie rimangono un elemento essenziale per le banche dal momento che circa il 70% delle vendite di nuovi prodotti e l’apertura del 90% dei conti correnti avvengono proprio in filiale. Le soluzioni Ncr Interactive Services, Interactive Banker e Interactive Teller – conclude Sbarbaro – aggiungono il giusto livello di personalizzazione alla tecnologia utilizzata abitualmente in banca migliorando la customer experience e di conseguenza le vendite”.