L’Econometria in soccorso dei correntisti
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Se avete un conto corrente, avete ottenuto un prestito, un credito personale (es. finalizzato all’acquisto rateale), un mutuo, un prestito contro cessione del quinto dello stipendio, forse non lo sapete ma potreste pagare più interessi sulle somme prestate di quanto non sia lecito. Per il nostro sistema bancario, infatti, è tutt’altro che insolito scivolare nell’attuazione di forme di usura e anatocismo, ossia l’applicazione di interessi sugli interessi maturati che fanno crescere il debito dei correntisti, senza che quest’ultimi se ne accorgono.

Un buon strumento per prevenire e combattere i rischi e i danni di illeciti bancari è sicuramente l’econometria che, nella più immediata delle definizioni, opera un confronto tra un modello economico e l’evidenza empirica. Ad oggi l’analisi econometria è praticata, tramite l’utilizzo di specifici software, da alcune società in difesa dei consumatori-correntisti; fra queste SDL Centrostudi di Brescia che ha esaminato oltre 46.000 conti correnti in capo a 14 mila imprese, per un complesso di 125 mila addetti: sino a scoprire che il 99% dei conti correnti presenta anomalie, il 71% tassi di interesse sono superiori alla soglia di usura, e che ogni 100 euro un’alta percentuale non era dovuta.

SDL Centrostudi è convinto che l’analisi econometria sia “un’arma in più per correntisti, risparmiatori e imprenditori vittime di anatocismo e usura”.
L’econometria è oggi considerata una disciplina separata rispetto alla statistica poiché si concentra sulla raccolta ed analisi di dati non sperimentali, cioè di dati non raccolti tramite esperimenti.
La perizia econometrica è, quindi, lo strumento necessario per poter verificare, attraverso calcoli matematici, il totale degli interessi pagati dai clienti e verificare se l’istituto di credito ha applicato interessi ultralegali o anatocistici ed effettuare un ricalcolo al fine di quantificare l’eventuale risarcimento. La perizia econometrica è in grado di analizzare contemporaneamente la violazione di principi giuridici utilizzando come parametro di riferimento le sentenze della Corte di Cassazione emesse a contestazione delle violazioni commesse dagli istituti di credito.

Per poter eseguire le perizie econometriche è possibile utilizzare un software all’interno del quale vengono inseriti i dati estrapolati dai documenti (estratti conto e contratti) inviati dai clienti. Non si può immaginare che un unico algoritmo possa concentrare in sè tutti i possibili e necessari calcoli, ma un insieme di calcoli algoritmici (e matematici in genere) possono concorrere alle rilevazioni delle anomalie ricercate. L’inserimento dei dati è manuale e viene svolto da collaboratori aziendali formati per questo specifico lavoro; nel caso di SDL Centrostudi la redazione della preanalisi (che è il documento che precede l’emissione della perizia) viene reso ai cliente a titolo non oneroso in quanto alla base della filosofia aziendale c’è “l’educazione al credito”. Solo dopo che il cliente ha compreso che la preanalisi evidenzia determinate anomalie, che procedendo ad una perizia econometrica di parte potrà tutelare i propri interessi nelle opportune sedi e conscio dei rischi relativi all’attivazione di una causa risarcitoria (anche se vi è copertura assicurativa) allora può procedere a conferire l’incarico per la redazione dell’elaborato peritale.

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