Anche le vendite del quarto trimestre hanno registrato una crescita a due cifre, con un aumento del 26% del fatturato netto che ha raggiunto 1,2 miliardi di dollari.
Ha chiuso l’anno con un utile in aumento dell’87% a 483,8 milioni di dollari (429 milioni di euro), pari a 3,61 dollari per azione, mentre durante il trimestre ha conseguito un utile netto di 218,5 milioni di dollari (circa 190 milioni di euro), pari a 1,65 dollari per azione.
“Lululemon ha visto uno dei suoi anni più forti. Sono entusiasta per aver raggiunto molti dei nostri obiettivi per il 2020 prima del previsto, e voglio ringraziare i nostri team”, ha detto il ceo, Calvin McDonald.
Il gigante canadese di abbigliamento sportivo ha investito molto nel suo business online, che sta dando i suoi frutti con le vendite online in Cina particolarmente forti, mostrando un potenziale come il suo prossimo mercato caldo.
L’azienda ha inoltre annunciato l’intenzione di aprire l’e-commerce in Francia, Giappone e Germania, oltre ai piani di apertura da 25 a 30 negozi al di fuori del Nord America.
Guardando al futuro, l’azienda si aspetta un fatturato netto del primo trimestre compreso tra i 740 e i 750 milioni di dollari (660 milioni di euro, circa), sulla base di un aumento delle vendite comparabili e a cambi costanti.
Per l’esercizio finanziario 2019, Lululemon prevede un fatturato netto compreso tra i 3,7 miliardi di dollari e i 3,74 miliardi di dollari (3,3 miliardi di euro).