Microcredito per soggetti disoccupati che vogliono avviare un’azienda in Sardegna
Sardegna

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REQUISITI RICHIESTI: i richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
– microimprese aventi forma giuridica di ditta individuale, società di persone, società a responsabilità limitata, società cooperative;
– cooperative (di tipo A e B);
– piccole imprese;
– associazione o società di lavoratori autonomi e/o liberi professionisti che alla data della presentazione della domanda siano titolari di partita IVA.
I LIBERI PROFESSIONISTI dovranno essere iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
FINANZIAMENTO: ciascuna iniziativa imprenditoriale selezionata sarà realizzata attraverso la concessione di un microcredito, compreso tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 25.000 euro a tasso zero.
DOMANDE: le domande di accesso al Fondo possono essere presentate a partire dall’08 gennaio 2018 fino al 30 giugno 2018.

SARDEGNA – MICROCREDITO 2018

Avviso per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del Fondo Microcredito
FSE 2014/2020, cofinanziato con risorse rimborsate al Fondo Microcredito FSE costituito
con risorse del POR FSE 2007-2013.
Programma: Programma Operativo Regionale – POR
Fondo: FSE – Fondo Sociale Europeo 2014-2020

BENEFICIARI

Soggetti inoccupati e disoccupati che intendano avviare un’iniziativa imprenditoriale in Sardegna.

REQUISITI RICHIESTI

i richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: 

  • microimprese aventi forma giuridica di ditta individuale, società di persone, società a responsabilità limitata, società cooperative
  • cooperative (di tipo A e B);
  • piccole imprese;
  • associazione o società di lavoratori autonomi e/o liberi professionisti che alla data della presentazione della domanda siano titolari di partita IVA.

I LIBERI PROFESSIONISTI

dovranno essere iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.

ESCLUSIONI

Non sono ammesse le iniziative che prevedono il rilevamento di azienda già esistente né il rilevamento di ramo d’azienda.

PROPOSTE PRIORITARIE

Sono da considerarsi prioritarie le proposte che rientrano nelle seguenti categorie di attività:

  • tutela dell’ambiente;
  • Ict (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
  • risparmio energetico ed energie rinnovabili.

FINANZIAMENTO A TASSO ZERO

Ciascuna iniziativa imprenditoriale selezionata sarà realizzata attraverso la concessione di un microcredito, compreso tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 25.000 euro a tasso zero.

I finanziamenti concessi saranno erogati ai destinatari sotto forma di mutui chirografari con le seguenti caratteristiche:

  • Importo: minimo 5.000,00 Euro e massimo di 25.000,00 Euro
  • Durata massima: 60 mesi
  • Tasso applicato: 0%
  • Tasso di mora: In caso di ritardato pagamento, si applica al Destinatario un interesse di mora pari al tasso legale
  • Rimborso: In rate costanti posticipate mensili, con decorrenza 12 mesi dalla stipula del contratto
  • Modalità di pagamento: SEPA mensile

GARANZIE

Al momento dell’istruttoria della domanda di finanziamento non saranno richieste garanzie
reali, patrimoniali e finanziarie

  • Fatta eccezione per le società a responsabilità limitata e per le cooperative alle quali potranno essere richieste garanzie, di tipo personale, anche collettive (parziali o in solido).
  • Le S.r.l. / coop. dovranno obbligatoriamente compilare ilriquadro relativo alle garanzie, data la natura giuridica che ne implica la necessità.

SPESE AMMISSIBILI

In relazione al progetto presentato, saranno ritenute ammissibili:

SPESE PER INVESTIMENTI FISSI

  • impianti, macchinari, attrezzature, mezzi mobili e altri beni funzionali all’attività di impresa;
  • opere murarie per adeguamento e messa a norma degli opifici, direttamente connesse all’attività d’impresa;
    beni immateriali, quali diritti di brevetti, licenze (esclusa l’autorizzazione a svolgere l’attività), Know-how.

Sono escluse dal finanziamento le spese relative a mezzi di trasporto merci su strada da parte di imprese che effettuano il trasporto di merci su strada per conto terzi.
L’acquisto di autovetture/ automezzi è ammissibile limitatamente ai mezzi strettamente funzionali all’attività d’impresa.

SPESE DI FUNZIONAMENTO E DI GESTIONE E LE SPESE GENERALI

  • Le spese di funzionamento e di gestione e le spese generali strettamente connesse all’avvio della nuova iniziativa imprenditoriale (utenze affitto, scorte) nella misura massima del 30% del programma di investimento;

SPESE PER RISORSE UMANE

Le spese per risorse umane inerenti ad oneri e retribuzioni, ammissibili solo qualora su quella risorsa umana non siano già stati concessi sgravi contributivi (es.: Legge 190 del 23.12.2014, Legge n.68/99, Decreto Legge n. 70 del 13.05.2011 e Decreto Legge del 9 febbraio 2012 n. 5 agevolazione fiscale “credito d’imposta”, job act, apprendistato, altri riferimenti di Legge), o bonus assunzionali in base a leggi nazionali o regionali o a progetti a finanziamento statale e/o regionale, nel periodo di durata del finanziamento affinché non sussistano delle sovrapposizioni di finanziamento per la medesima unità lavorativa;

CORSI DI FORMAZIONE

  • corsi di formazione volti ad elevare la professionalità del lavoratore autonomo, dell’imprenditore e dei relativi dipendenti;

SPESE PER ACQUISTO DI MATERIALE USATO

Saranno ammesse anche le spese per acquisto di materiale e/o usato a condizione che:

  • il venditore rilasci una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e/o usato e che lo stesso, non abbia beneficiato di un contributo pubblico;
  • il prezzo del materiale e/o usato non sia superiore al suo valore di mercato e, sia inferiore al costo del materiale simile nuovo;
  • le caratteristiche tecniche del materiale e/o usato usato acquisito siano adeguate alle esigenze
    dell’operazione e siano conformi alle norme e agli standard pertinenti.

Sono altresì escluse le seguenti tipologie di spese:
• gli interessi passivi;
• l’imposta sul valore aggiunto recuperabile;
• gli investimenti in attivi materiali e immateriali e spese per il capitale circolante ceduti all’impresa dai soci o dagli amministratori dell’impresa stessa o dai loro coniugi o parenti ed affini entro il secondo grado.

Tutte le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda.

CONCLUSIONE

Le spese per investimenti fissi devono concludersi entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Eventuali proroghe dei tempi di realizzazione possono essere richieste con istanza motivata una sola volta e per un massimo di 3 mesi.

L’intera somma del finanziamento dovrà comunque essere utilizzata entro 18 mesi dalla stipula del contratto.

DOMANDE

Le domande di accesso al Fondo possono essere presentate a partire dall’08 gennaio 2018 fino al 30 giugno 2018.

I soggetti interessati presentano, a pena di esclusione, la domanda in formato elettronico.

  • La stampa della domanda di finanziamento e i rispettivi allegati, debitamente firmati dal titolare o legale rappresentante, deve essere inviata, pena l’esclusione, entro i sette giorni successivi all’invio telematico, anche a mezzo raccomandata, posta celere o corriere.
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