Microsoft: ancora tagli sul personale
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Pare proprio che la Microsoft abbia un brutto vizietto ovvero quello di tagliare i posti di lavoro ogni qual volta decide di attuare una nuova operazione di marketing o di lanciare un suo nuovo prodotto.

Attualmente infatti sta trapelando una notizia da parte di Bloomberg poco incoraggiante la quale ha affermato che la Microsoft molto probabilmente allontanerà buona parte del personale in modo da riorganizzare il suo reparto commerciale per adeguarlo a un suo nuovo giocattolino ovvero il suo servizio Cloud.

Come vi ho già accennato la Microsoft non è nuova a questo tipo di pratica nel tagliare le teste. Già l’anno scorso (proprio durante questo periodo) aveva annunciato un suo taglio del personale per oltre 1.000 posti di lavoro che riguardavano il reparto vendite del settore di telefonia mobile in Finlandia, guarda caso proprio dove pochi anni prima era stato acquistato il marchio Nokia. Ma prima ancora di questo taglio appena dopo l’acquisizione di Nokia erano stati eliminati quasi 8.000 posti di lavoro. Insomma si può dire come il colosso americano abbia fatto piazza pulita di tutto quello che Nokia aveva creato in precedenza.

La Microsoft ha voluto giustificare questi tagli per colpa di una grande crisi che ha colpito il suo settore di telefonia mobile il quale non è mai riuscito a decollare. C’è però da considerare che la causa di questa difficoltà sia stata la Microsoft stessa siccome in questi ultimi anni ha voluto concentrarsi soprattutto su altri tipi di prodotti e tecnologie diverse.

E adesso ci risiamo perché entro la fine del 2017 la Microsoft prevede di tagliare altre teste in modo da completare il suo piano di riduzione del personale che come vi ho spiegato tale piano era partito già diversi anni fa. Ma questa volta le previsioni sono ancora più pessimistiche siccome i tagli potrebbero riguardare non soltanto una zona specifica ma addirittura anche le filiali sparse in tutto il mondo, e tutto questo solo per concentrarsi sui suoi servizi Cloud.

E le azioni Microsoft ne stanno risentendo? Certo che sì! Infatti se date uno sguardo al grafico partendo dal mese di giugno ad oggi si può notare un calo del 1,10% e le cose non sono incoraggianti anche nel futuro. Quindi se avete intenzione di investire sule azioni Microsoft siate molto cauti.

E pensare che la Microsoft ha sempre creato le finestre per il nostro Personal Computer: dal Windows 1.0 al Windows 10. Magari dopo tutti questi anni avrà preso troppo freddo e ora ha deciso di chiuderle queste finestre e magari anche le porte.

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