I nativi digitali adottano un modello di comunicazione molto diverso da quello tradizionale

Digitale,èrivoluzionetotalelebancheeleassicurazioniprimalineadelcambiamentoindustria.La nuova generazione di nativi digitali, parte integrante dell’attuale trasformazione demografica, costituisce ormai una quota in costante crescita di chi identifichiamo come clienti o dipendenti. Il modo in cui comunicano e collaborano tra loro è molto diverso dai modelli di comunicazione tradizionali. Il potenziale risultante da questa trasformazione è enorme, ignorarlo può costare molto caro alle aziende. Ecco quindi le nuove opportunità offerte dalla digitalizzazione delle comunicazioni aziendali.

La mobilità assume il controllo del mondo degli affari

Smartphone e tablet stanno lentamente sostituendo l’ambiente di lavoro restrittivo delle postazioni di lavoro fisse. In combinazione con il cloud, questi dispositivi offrono mobilità illimitata, flessibilità e collaborazione produttiva tra più sedi aziendali. Non sorprendono quindi le stime che attestano il giro d’affari globale delle app a 6,3 trilioni di dollari entro il 2021 con una base di utenza quasi raddoppiata.

Secondo l’agenzia di comunicazione Zenith, nel 2010 gli utenti hanno trascorso una media del 20 percento del proprio tempo online su smartphone. Oggi il valore è già al 70% e Zenith prevede che salirà a quasi l’80% entro il 2019. La mobilità non è più solo un’opportunità gradita, ma compagno e strumento quotidiano. Queste cifre sottolineano la necessità di adattare strutture e processi di comunicazione interni ed esterni, fornendo al contempo maggiore flessibilità per rimanere in contatto con i propri stakeholder. Di conseguenza, le aziende non possono procrastinare oltre l’implementazione di un sistema di comunicazione e collaborazione completo se vogliono tutelare la propria competitività futura e il successo aziendale.

Molti buoni motivi per adottare nuove infrastrutture per la telefonia

Molti i risultati positivi immediatamente visibili: le soluzioni UC innovative non solo aiutano a ridurre i costi delle utenze telefoniche, chiamate mobili e viaggi d’affari, ma aumentano anche la produttività e l’efficienza dei dipendenti. Integrando dispositivi personali come telefoni cellulari e tablet, i lavoratori in remoto o i viaggiatori possono essere facilmente raggiunti e connessi. E gli uffici domestici non sono più isolati. Questa connessione diretta migliora la collaborazione interdisciplinare tra team virtuali, accelera il processo decisionale e incrementa il livello di soddisfazione di clienti e dipendenti.

L’implementazione delle soluzioni UCC, tuttavia, non ha riscontri solo in termini di efficienza e riduzione dei costi, ma rappresenta un fattore chiave per instaurare modelli di lavoro flessibili che consentano ai datori di lavoro di offrire un alto grado di mobilità, criterio ormai essenziale per reclutare i dipendenti. La digitalizzazione ha permeato sia la nostra attività professionale sia la nostra vita personale in egual misura. Sul luogo di lavoro i nativi digitali cercano, se non addirittura pretendono, la disponibilità di strumenti per le telecomunicazioni simili a quelli impiegati privatamente. Le aziende che si rifiutano di fornire tali strumenti di comunicazione e collaborazione non potranno posizionarsi come datore di lavoro innovativo e lungimirante, che si adopera per motivare i propri dipendenti e per sostenere le loro attività in maniera efficiente.

Eccellenza nel servizio: la chiave per sbloccare fatturati e potenziale commerciale

Mentre prodotti e servizi hanno difficoltà ad affermarsi, soprattutto nei mercati saturi, la chiave del successo continuativo è rappresentata dall’esperienza del cliente. Se un call center non è ancora attrezzato per consentire ai clienti di mettersi in contatto con l’azienda in modo rapido ed efficiente e di risolvere prontamente i loro problemi, i concorrenti dotati di infrastrutture più moderne avranno gioco facile nell’eroderne le quote di mercato. Eppure è così semplice: le moderne soluzioni UCC consentono di integrare sistemi CRM ed ERP e di avere un accesso rapido alle informazioni sui clienti, nonché assistenza immediata e rapidità nell’erogazione dei servizi. Una società su quattro ha già integrato API, tra cui Click-to-Call o Click-to-Chat, per facilitare il contatto. E’persino possibile passare in pochi click da una chiamata audio a una videoconferenza.

La digitalizzazione non spodesta solo il nostro concetto tradizionale o la nostra percezione del fattore comunicazione. Gartner prevede che entro il 2020 saranno circa 25 i miliardi gli oggetti connessi a Internet, inclusi smartphone, PC, distributori automatici e persino distributori di sapone. La connessione di tutti questi dispositivi, la garanzia di una loro interazione agevole e sicura e allo stesso tempo assicurare ai dipendenti la possibilità di far valere le proprie competenze individuali, le preferenze di comunicazione e le abitudini di lavoro, sono legati a doppio filo alla facoltà di proiettare la propria azienda in un’era digitale sempre più incentrata sul cliente.

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