Non tutti sanno che la storia del crowdfunding affonda le sue radici in Italia
La prima piattaforma di crowdfunding nacque in Italia grazie ad un gruppo di giovani visionari che nel 2005 creò produzioni dal basso, una piattaforma di reward & donation crowdfunding. I
Lievita in fretta il giro d’affari delle piattaforme di crowdfunding in Italia

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La prima piattaforma di crowdfunding nacque in Italia grazie ad un gruppo di giovani visionari che nel 2005 creò produzioni dal basso, una piattaforma di reward & donation crowdfunding. Il portale italiano anticipò dunque di ben 4 anni la nascita di Kickstarter, piattaforma americana leader nel reward crowdfunding, nata da  Perry Chen, Yancey Strickler e Charles Adler nel 2009.

Nel 2012 l’Italia fu il primo paese a creare una disciplina ad hoc per il crowdfunding grazie al “decreto sviluppo bis” che concesse di fatto alle startup e alle startup innovative la possibilità di raccogliere fondi attraverso i portali internet per favorire così la loro crescita e sviluppo. Successivamente, il crowdfunding venne esteso anche alle PMI innovative grazie al “Decreto Investment Compact” (2015) e alle PMI attraverso la “legge di stabilità” del 2017

Infine con la “legge di bilancio” del 2019 i portali autorizzati dalla Consob hanno ricevuto il via libera per la promozione sui loro portali dei minibond, obbligazioni o titoli di debito a medio-lungo termine emessi da società non quotate.

Dal 7 gennaio 2021 l’ecosistema del crowdfunding si è arricchito di un altro protagonista, Startups Wallet. Startups Wallet è un portale crowdfunding, nato a Lecce, che permette di aggregare le varie campagne presenti sulle diverse piattaforme autorizzate dalla Consob (Crowdfundme, Mamacrowd, Opstart, BackToWork, 200Crowd, Extrafunding, Wearestarting, Starsup, Nextequity, etc). A breve saranno inoltre introdotti sulla piattaforma i prestiti aziendali (lending), i progetti real estate (sia lending che equity) e minibond per fornire così agli utenti un’offerta completa e per diventare un punto di riferimento sulla reportistica crowdinvesting a livello nazionale. 

Grazie a Startups Wallet non sarà più necessario perdere tempo nel ricercare i diversi portali e quindi i potenziali investimenti all’interno di ognuno di essi. La ricerca è infatti agevolata dalla presenza di appositi filtri, ordinamenti e dalla barra di ricerca intelligente. L’obiettivo è dunque quello di semplificare la vita dell’investitore e aiutare le aziende Italiane a trovare fondi che li possano supportare nel processo di crescita non solo a livello nazionale ma anche internazionale.

Parallelamente a questo servizio Startups Wallet mette a disposizione dei propri utenti un blog nel quale vengono periodicamente caricati articoli inerenti l’equity crowdfunding o interviste ai fondatori di startup e PMI che hanno lanciato o che stanno per lanciare una campagna di raccolta fondi. Tra il finire del 2020 e l’inizio del 2021 sono state intervistate più di 30 aziende. Tra queste troviamo WineliveryDeepSpeedMIEEGDressYouCanLifegateGlass to PowerComehome e molte altre.

L’idea nasce da Roberto Caiazzo, Ingegnere informatico e attualmente CTO presso l’azienda My Governance, il quale investendo in equity crowdfunding si è accorto che con il crescente numero di portali fosse sempre più difficile avere pieno controllo delle varie campagne messe in atto dalle aziende. Pertanto vista la difficoltà nel riuscire a trovare gli investimenti in modo facile e veloce e vista la sua precedente esperienza nella creazione della piattaforma my governance, ha deciso di implementare Startups Wallet.

Il team di lavoro è al momento costituito da Roberto Caiazzo, amministratore delegato di Startups Wallet, dal co-founder Francesco Filippelli, neo laureto in economia presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che offre un supporto continuo allo sviluppo e alla crescita aziendale, un grafico, un legale e un gruppo di esperti programmatori in house. 

Nei prossimi mesi Startups Wallet continuerà a crescere infatti oltre all’introduzione dei prestiti aziendali, dei progetti real estate (sia lending che equity) e minibond verranno introdotte le notifiche che permetteranno agli investitori di rimanere costantemente aggiornati sugli investimenti di loro interesse e il portafoglio investimenti che permetterà una migliore gestione delle quote societarie.

Il 10 novembre 2021 entrerà in vigore il mercato unico del crowdfunding che darà ulteriore vigore a questo settore in forte espansione e consentirà a Startups Wallet di affermarsi sul mercato europeo anche se ci sarà un periodo di transizione di 12 mesi. La piattaforma mira infatti a diventare leader europeo del crowdinvesting

La storia del crowdfunding si arricchirà in futuro di nuovi capitali e Startups Wallet ne sarà di sicuro uno dei protagonisti. 

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