Nuovi mutui, tassi ai minimi da quattro anni sono al 2,92%

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Scendono ancora e tornano ai livelli di quattro anni fa i tassi sui nuovi mutui. Lo segnala l’Abi — l’Associazione bancaria italiana — nel suo rapporto mensile: a ottobre il tasso medio è calato al 2,92% dal 2,99% di settembre. Quanto alle imprese, il tasso medio dei nuovi finanziamenti si è ridotto al 2,82%, il valore più basso dal febbraio del 2011.
E per il futuro? Gli impieghi a famiglie e aziende torneranno con molta probabilità a crescere «all’inizio del secondo trimestre del 2015»: è la stima di Gianfranco Torriero, vice direttore generale dell’Abi e responsabile del rapporto mensile. Intanto — prosegue l’analisi dell’Abi — il totale del prestiti ai residenti è sceso a ottobre dell’1,9% rispetto al -2,2% di settembre e alla variazione record del -4,5% di novembre 2013. I soli finanziamenti a famiglie e imprese sono calati dello 0,8%.
Sul fronte dei dati negativi spiccano i prestiti in sofferenza delle banche:
a settembre i valori netti hanno sfondato il tetto degli 80 miliardi (81,4) con un aumento di circa 10 miliardi in un anno. Le sofferenze lorde, a quota 177 miliardi, in rapporto agli impieghi valgono ora il 9,3%, il valore più alto dal giugno 1998, quando sono iniziate le rilevazioni.
Se poi diminuisce la raccolta a medio e lungo termine (tramite obbligazioni), con un calo del 12,7% a ottobre, aumentano invece i depositi (+2,6%).

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