Prestiti concessi dai giudici: il caso di Salerno

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Una finanziaria ti rifiuta un prestito di 700 euro? Niente paura, c’è il giudice di pace che ti dà ragione, riconoscendoti un risarcimento da 250 euro perché il professionista di Salerno aveva tutti i requisiti per ottenere il finanziamento. Di più: il rifiuto opposto è stato un abuso di posizione dominante: “Il principio di buona fede che sempre deve sottintendere qualsiasi contratto è stato violato”.

Questo precedente è destinato a fare giurisprudenza. Chiunque ora, dopo un rifiuto, potrà appellarsi al giudice di pace che poi deciderà a chi dare ragione. Il caso salernitano è stato reso noto da Sos Utenti Consumatori.

L’avvocato Michele Ferrara, responsabile dell’ufficio legale esterno dell’associazione, ha spiegato: “La giurisprudenza degli ultimi tempi è sempre più indirizzata a una reale tutela del consumatore. Il cittadino non deve più avere paura di confrontarsi con i cosiddetti poteri forti”.

Il caso di Salerno, secondo il Tribunale di Pace, non poteva prevedere la classica formula a cui ricorrono le finanziarie avvisando i clienti che avranno la somma “salvo verifica dei presupposti, allorquando non si dimostri la la reale insussistenza di questi ultimi”.

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