Prospettive sulle valute emergenti
Prospettive sulle valute emergenti

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Le valute emergenti si preparano ad un nuovo anno di sfide, anche se il deprezzamento dovrebbe essere inferiore rispetto al 2015

  • Il cocktail 2016 caratterizzato da una politica di restringimento della Fed, una crescita dell’economia cinese sotto le attese, una svalutazione del Reminbi ed un aumento del rischio di corporate defaults, genererà debolezze nei mercati emergenti durante il primo semestre
  • Ulteriori ribassi nel prezzo del petrolio potrebbero rappresentare una nuova minaccia
  • La volatilità rimarrà elevata e la bassa propensione al rischio, con una tendenza al disinvestimento affliggerà i mercati emergenti
  • Tuttavia tutti questi rischi sono stati in gran parte prezzati, ma bisogna considerare un possibile risvolto negativo nell’ipotesi che la situazione peggiorasse ancora.
  • Valutazione attraente dal punto di vista storico (RUB, ZAR e BRL)

 

Le valute che soffrono di un più forte deprezzamento hanno come principali caratteristiche comuni:

  • forte esposizione al prezzo delle commodities
  • in alcuni casi, importanti disavanzi delle partite correnti
  • Alti deprezzamenti non rappresentano un motivo sufficiente per puntare sui mercati emergenti, a meno che non emerga un catalizzatore

 

Dato il forte deprezzamento già registrato nel 2015, ci sia aspetta che la pressione a ribasso nel 2016 sia maggiormente contenuta.

 

BRASILE

Per ora, non ci aspettiamo alcuna politica di easing nel 2016 e continuiamo a credere che il Brasile abbia meno probabilità di avere un sostegno fiscale e monetario nel breve termine che possa aiutare una ripresa della crescita nel medio termine.

  • La politica interna e la prospettiva economica saranno i principali motori delle performance della moneta durante il 2016. Nel complesso ci aspettiamo condizioni di trading tattiche per il prossimo anno.

 

SUD AFRICA

Disoccupazione elevata, incertezza della domanda interna, una crescita debole, crollo del petrolio, esposizione all’economia cinese, vengono mitigati da un esposizione limitata in USD al debito

 

TURCHIA

La Turchia è uno dei pochi paesi emergenti a beneficiare di una discesa nel prezzo delle commodities

  • Previsioni di un recupero della valuta dopo la formazione di un governo stabile. Si prevede anche un’accelerazione dell’economia nel primo semestre 2016 grazie alla materializzazione di investimenti e domanda privata previsti per il 2015. Questo andrà a favore del TRY
  • I bisogni finanziari importanti (25% del PIL) ed un debito a breve termine elevato (16% del PIL) rendono la Turchia vulnerabile a potenziali “shocks” esterni

 

 

RUSSIA

Guardando al futuro, manteniamo una visione rialzista per il Rublo

  • Però, questo scenario può materializzarsi solo se: (1) i prezzi del petrolio iniziano ad aumentare, fino a $50/barile entro la fine del 2016; (2) il restringimento della Fed sia progressivo; (3) la Banca Centrale Russa, non interferisce con il mercato FX per ricostituire le riserve internazionali.
  • Un brusco rialzo del cambio USDRUB, potrebbe ancora una volta rappresentare un rischio per l’inflazione e i tassi Russi, così come per la stabilità finanziaria.
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