Ordine di cattura per l’imprenditore Mario Salvatore Chilà, uomo di fiducia del boss Santo Crucitti, condannato a sei anni di carcere il 22 gennaio scorso. L’hanno eseguito stamane i carabinieri, in applicazione di un’ordinanza disposta dal gip del Tribunale di Reggio Calabria, Adriana Trapani, che ha preso atto delle novità emerse a seguito della recente sentenza di condanna per associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni, comminata nell’ambito di uno dei tronconi del processo “Sistema”. Chilà, che secondo il Tribunale avrebbe fatto parte della consorteria mafiosa del quartiere Condera-Pietrastorta e con il boss Crucitti avrebbe fittiziamente girato ad altri la proprietà della società di mediazione creditizia “Fin.Reggio”, è ritornato dunque in carcere dopo il primo arresto, avvenuto l’11 aprile 2011, e dopo una scarcerazione a seguito dell’annullamento della misura cautelare che era stata disposta dal Tribunale in attesa della celebrazione del processo.
Msa Mizar rafforza la propria struttura creando la divisione di pianificazione strategica
Daniele Mattutzu giuderà la divisione di pianificazione strategica di Msa Mizar.