Renault accoglie vari ospiti per parlare di come oggi definisce il design
Renault accoglie vari ospiti per parlare di fonti di ispirazione, emozioni, di ciò che oggi definisce il disegno e di come tutto questo si traduca nei veicoli Renault.
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Renault accoglie vari ospiti per parlare di fonti di ispirazione, emozioni, di ciò che oggi definisce il disegno e di come tutto questo si traduca nei veicoli Renault. Per inaugurare questi appuntamenti, Cléa Martinet, Direttrice Sviluppo Sostenibile del Gruppo Renault, è la prima interlocutrice del designer. Il tema che affrontano è quello del design come catalizzatore dell’impegno sostenibile, dove la desiderabilità dell’auto elettrica incontra la mobilità del futuro. Entriamo in quest’appassionante discussione sull’eco-design, dove protagonista assoluto è Renault Scenic E-Tech Electric.

In un’epoca in cui lo sviluppo sostenibile si sta profilando come elemento chiave per affermarsi come costruttore automobilistico della prossima generazione, consapevole delle sfide sociali ed ambientali, il design delle auto si sta attestando come una leva dall’impatto incontestabile, perché il punto di partenza di un’auto più sostenibile sta nel design. In questa ricerca, Renault, con il suo nuovo linguaggio stilistico sviluppato sotto la direzione di Gilles Vidal, si prefigge lo scopo ambizioso di dare forma ad una nuova user experience.  Al centro del nuovo paradigma ci sono la conservazione delle risorse e la riduzione dell’impatto ambientale dei veicoli per l’intero ciclo di vita. Un approccio creativo che diventa, così, una vera e propria leva di impegno. 

«Restiamo fedeli all’impegno del Gruppo di essere human-centric, rinnovando completamente il modo di progettare i veicoli. Per la prima volta con Scenic E-Tech Electric, Renault produce un veicolo impegnandosi a livello di sviluppo sostenibile, decarbonizzazione dalla culla alla tomba, ma anche dalla culla alla culla in termini di materie riciclate e riciclabilità.» Cléa Martinet, Direttrice Sviluppo Sostenibile del Gruppo Renault 

Renault Scenic E-Tech Electric: più di una visione, una realtà   

Ripensare la progettazione delle auto per proporre una mobilità innovativa, più responsabile e più sicura: è questo l’obiettivo della Marca Renault e dei suoi designer per la quinta generazione di Scenic. Nella prospettiva in cui si incontrano desiderabilità e sostenibilità, la visione di Renault va oltre le convenzioni. I veicoli elettrici possono essere, al tempo stesso, desiderabili e sostenibili? Per Gilles Vidal, la risposta è chiara. Il nuovo approccio è nobile, dando vita a prodotti non solo funzionali, ma anche radicati nel quotidiano.  

Renault Scenic E-Tech Electric concretizza questo nuovo approccio, con l’utilizzo di tanti materiali riciclati, tra cui alcuni provenienti da settori a ciclo chiuso (ricomposizione di un materiale nello stesso materiale). A fine vita, la maggior parte del veicolo è riciclabile a livello industriale. Anche la sua produzione rientra in un ecosistema completo, più sostenibile e responsabile, con l’assemblaggio effettuato in Francia, il più vicino possibile al mercato, nello stabilimento di Douai (Centro ElectriCity), e il motore prodotto nella Megafactory di Cleon, nell’ambito di Ampère. 

Lo sviluppo sostenibile diventa così il facilitatore di una mobilità più libera, divertente e piacevole. Lungi dall’essere costrittivo, lo spazio dell’auto diventa come un palcoscenico, in cui lo sviluppo sostenibile si coniuga con un utilizzo più soddisfacente. 

’eco-design: un approccio che alimenta la creatività 

Cambiare il modo di pensare il design delle auto per rispondere alle politiche di sviluppo sostenibile: è questa la sfida che Gilles Vidal e i suoi team hanno raccolto fin dai primi schizzi del progetto. L’obiettivo ambizioso di creare un veicolo che fosse, al tempo stesso, più sostenibile ed esteticamente piacevole ha alimentato la creatività e dettato le scelte estetiche e non il contrario. Il design anticipa le evoluzioni della società e propone soluzioni innovative che, una volta incorporate, si trasformano in “oggetti automobili” moderni e adattati a tali evoluzioni. Un esempio concreto di quest’approccio sta nell’aerodinamica di Scenic E-Tech Electric. Più di una componente tecnica, è un elemento espressivo del design esterno che contribuisce a ridurre i consumi energetici e a migliorare l’autonomia. 

«L’eco-design non è una fase successiva del processo di progettazione, bensì il punto di partenza. Il design è intrinsecamente connesso alla progettazione dei veicoli sostenibili. Ogni singola linea, curvatura, dettaglio è studiato con cura per incorporare elementi di sostenibilità fin dall’inizio del processo creativo.» Gilles Vidal, Direttore del Design della Marca Renault e di Ampere

Verso l’“eco-emozione”: ridefinire il futuro  

Secondo Gilles Vidal, il vero successo sta nel raggiungimento dell’“eco-emozione” a bordo dell’auto. Progettare veicoli funzionali, offrendo al tempo stesso un’esperienza di guida emozionale e sostenibile, è il Santo Graal di quest’approccio creativo. In tale ricerca, il design si presenta come un alleato insostituibile, un acceleratore che consente di produrre veicoli all’avanguardia che coniugano preoccupazioni climatiche, gestione responsabile delle risorse e considerazione degli utenti. Il futuro del design automobilistico rispecchia così la profonda evoluzione nel modo di concepire e percepire la mobilità. I veicoli diventano vettori di cambiamento positivo, fonti di ispirazione non solo per le linee estetiche e l’esperienza di guida emozionale, ma anche per la capacità di integrare nella loro progettazione gli imperativi ambientali, ponendo così le basi di una nuova era della mobilità ispiratrice ed eco-responsabile. 

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