Saipem e BW Energy hanno firmato un accordo per la vendita di un’unità galleggiante in Brasile 
BW Energy verserà a Saipem 73 milioni di dollari per la vendita di un'unità galleggiante in Brasile , di cui 25 milioni alla chiusura della transazione, 13 milioni al momento dell'acquisizione e sdoganamento dell'unità galleggiante, previsti nel 2023, e 35 milioni in 18 rate mensili dopo l'acquisizione.
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BW Energy verserà a Saipem 73 milioni di dollari per la vendita di un’unità galleggiante in Brasile , di cui 25 milioni alla chiusura della transazione, 13 milioni al momento dell’acquisizione e sdoganamento dell’unità galleggiante, previsti nel 2023, e 35 milioni in 18 rate mensili dopo l’acquisizione.

Considerando i termini della transazione Golfinho, l’attuale contratto di noleggio e gestione operativa tra  Saipem e Petrobras, in scadenza a febbraio 2023, è stato esteso fino al momento dell’acquisizione dell’unità galleggiante o alternativamente fino al giugno 2024, a seconda di quale tra i due termini si verificherà prima. L’accordo è in linea con i presupposti del piano strategico 2022-2025.

Lunedì 27 parte l’aumento di capitale da 2 miliardi di euro

Saipem è stato il peggior titolo fra le blue chip la settimana scorsa dopo aver annunciato le specifiche dell’aumento di capitale da 2 miliardi di euro che partirà oggi, lunedì 27 giugno. Il gruppo, guidato dall’amministratore delegato Francesco Caio, ha perso venerdì il 21,8% a 23,7 euro per 503 milioni di capitalizzazione, bruciando in tre sedute il 43,6%.

L’aumento di capitale avrà luogo attraverso l’emissione di 1.974.327.430 azioni ordinarie Saipem, prive di valore nominale espresso, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Saipem già in circolazione, da offrire in opzione agli azionisti ordinari e di risparmio nel rapporto di 95 nuove azioni ogni 1 azione ordinaria o di risparmio posseduta, al prezzo di sottoscrizione di 1,013 euro per ciascuna nuova azione, da imputarsi quanto a 0,021 euro a capitale sociale e quanto a 0,992 euro a sovrapprezzo. L’aumento di capitale incorpora uno sconto del 30% rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price o Terp).

Saipem ha scelto di effettuare un aumento senza rolling, con le azioni di nuova emissione indisponibili agli azionisti fino alla fine del periodo di esercizio, quando si saprà se l’aumento è stato sottoscritto interamente. Tuttavia il consorzio bancario si è impegnato a sottoscrivere le azioni inoptate e quindi l’aumento dovrà andare in porto, anche perché gli azionisti di riferimento, Eni e Cdp Industria, che hanno in mano il 44% circa di Saipem, hanno confermato a loro volta l’adesione al rafforzamento patrimoniale. (riproduzione riservata)

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