Lo Yachting Festival di Cannes, il Southampton Boat Show, il Monaco Yacht Show, il Grand Pavois a La Rochelle e il Salone Nautico di Genova, portano la nautica a essere protagonista là dove l’andar per mare, dopo essere stata una necessità sin dalla notte dei tempi, prima che altrove è divenuta una passione: Francia, costa atlantica ma soprattutto Costa Azzurra, sud dell’Inghilterra, e poi Italia. Paesi e boat show dove, stando ancora alla storia, si è sempre fatto il mercato dello yachting, assieme a quelli statunitensi, Fort Lauderdale e Miami su tutti, e quello tedesco, il Boot di Dusseldorf, che arrivano però più avanti nel calendario. Tutti appuntamenti che nelle ultimissime stagioni erano sembrati scemare un po’ della loro importanza, inversamente proporzionale alla crescita di mercati nautici emergenti, tipo quello brasiliano o cinese, ma che invece, proprio con questa stagione 2016 sono tornati prepotentemente a essere imprescindibili nelle strategie di tutti i cantieri. Se, infatti, i numeri prodotti da Sud America e Oriente già durante il 2015 sono restati ben sotto alle aspettative, Stati Uniti ed Europa hanno visto di nuovo crescere tutti gli indicatori relativi al mercato, tornando a essere le vetrine ideali, imprescindibili, dove esporre tutte le novità.

Per ciò che concerne le tendenze suggerite da questi primi saloni, possiamo dire che nonostante esista sempre una schiera di appassionati che da una barca vogliono grandi prestazioni in termini di velocità, nella clientela sembra montare sempre più la voglia di prendersela con calma, di andare piano potendo utilizzare tutto il tempo necessario per godersi sia la navigazione sia ogni spazio utile della barca, consumando e inquinando meno. Tecnicamente ciò ha portato alla realizzazione di una nuova generazione di carene, studiate per offrire un range di utilizzo ottimale molto esteso, che riescono a esprimere massima efficienza alle basse andature, spostando gli orizzonti delle proprie crociere in virtù di un’accresciuta autonomia, ma che volendo, impegnando tutta la potenza disponibile dei motori, riescono a raggiungere punte di velocità ben oltre i 20 nodi.

Tutti i cantieri cercano di offrire barche che si avvicinano quanto più possibile al gusto del singolo, nelle produzioni strettamente di serie abbiamo visto confermato l’uso di stili contemporanei, moderni, lineari per l’arredamento degli interni, dove l’eleganza, il lusso viene  ricercato sia nell’uso dei contrasti cromatici, del chiaro contrapposto allo scuro, ma soprattutto giocando sull’accostamento di materiali diversi – metallo, pelle, marmi, legni… – anch’essi spesso in contrasto in termini di lavorazioni, alternando il lucido all’opaco, al satinato e poi ancora total gloss.