Scandalo Mps: Bankitalia, giro di vite per prestiti ai familiari dei bancari

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Attenzione bancari, questa circolare è per voi. Nei giorni scorsi, Bankitalia ha inviato un avviso a tutte le banche in ordine alla concentrazione dei rischi, già oggetto di un’altra circolare del dicembre 2006. Un’iniziativa dettata probabilmente dal caso Mps.

La Banca centrale italiana, scrive nella circolare, che“l’obiettivo è di agevolare il corretto censimento, da parte della stessa banca, dei soggetti collegati ai quali riferire i limiti prudenziali alle attività di rischio e le procedure di deliberazione delle transazioni”. Fuori dalle virgolette, è indispensabile che le delibere relative vengano assunte con tutte le maggioranze necessarie per assicurare la massima trasparenza.

La banca “può effettuare la mappatura dei soggetti collegati ex ante, vale a dire prima e indipendentemente dal fatto di aver instaurato relazioni creditizie o di altra natura con detti soggetti e, entro i limiti di seguito precisati, ex post, vale a dire al momento dell’instaurazione di rapporti”. 

Di seguito vengono poi elncate le tre precauzioni: che la banca o la capogruppo censisca le proprie parti correlate e, trattandosi di un gruppo di soggetti circoscritto e ben individuato, “ci si attende che l’intemediario si in grado di effettuare questo censimento in modo completo e aggiornato”; ciascuna parte correlata “fornisca, alla banca o alla capogruppo, sotto la propria responsabilità, l’elenco dei propri soggetti connessi (stretti familiare, società controllate/controllate). La banca verifichi tali dichiarazioni in base alle informazioni in proprio possesso e, se necessario, integri il censimento fornito dalla parte correlata”; il censimento dei soggetti collegati è effettuato, oltre che ex ante, anche ex post, vale a dire al momento dell’instaurazione di rapporti con nuovi clienti non già censiti come soggetti collegati, ma per i quali si possa presumere che vi siano rapporti di collegamento.

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