Scuola, come cambia l’esame di terza media: tutte le novità per il 2023
Dopo la maturità, anche l’esame di Stato per la chiusura del primo ciclo tornerà al regime pre pandemia. Il Ministero dell’Istruzione ha confermato le modalità di svolgimento dell’esame di terza media 2023: a giugno, con un calendario che varierà da scuola a scuola, si tornerà alle tre prove scritte (italiano, matematica e lingue) e alla…

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Dopo la maturità, anche l’esame di Stato per la chiusura del primo ciclo tornerà al regime pre pandemia. Il Ministero dell’Istruzione ha confermato le modalità di svolgimento dell’esame di terza media 2023: a giugno, con un calendario che varierà da scuola a scuola, si tornerà alle tre prove scritte (italiano, matematica e lingue) e alla prova orale con collegamenti tra le varie materie oltre all’educazione civica. Per essere ammessi bisognerà aver svolto le prove Invalsi per il grado, in calendario dal 3 al 28 aprile 2023.

Esame di terza media, le date

A differenza della maturità, le date dell’esame di terza media non sono fissate dal Ministero, ma stabilite autonomamente da ogni scuola individualmente. Devono comunque svolgersi tra la fine delle lezioni ed il 30 giugno.

Esame di terza media, i requisiti di ammissione

Come riporta la circolare del Miur, l’ammissione all’esame di Stato di terza media è disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, e avviene in presenza di una serie di requisiti:

  • aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti;
  • non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato;
  • aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall’INVALSI.

Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo.

Esame di terza media, il voto di ammissione

In sede di scrutinio finale, il consiglio di classe attribuisce ai soli alunni ammessi all’esame di Stato, sulla base del percorso scolastico triennale da ciascuno effettuato, un voto di ammissione espresso in decimi. Il consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può attribuire all’alunno un voto di ammissione anche inferiore a sei/decimi.

Esame di terza media, le prove

L’esame è costituito da tre prove scritte ed un colloquio:

  • prova scritta di italiano ( avrà a oggetto un testo narrativo o descrittivo, un testo argomentativo e la comprensione e sintesi di un testo);
  • prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche;
  • prova scritta, articolata in due sezioni, una per ciascuna delle lingue straniere studiate.

Previsto, poi, il colloquio multidisciplinare che rivolga “particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio” e serva ad accertare anche il livello di padronanza delle competenze connesse all’insegnamento.

Esame di terza media, il voto finale

Il voto finale sarà espresso in decimi e per essere promossi servirà almeno il sei. Verrà fatta una media tra il voto di ammissione e i risultati delle prove d’esame. Insieme al diploma di licenza media ogni studente promosso otterrà “la certificazione delle
competenze, che descrive lo sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza progressivamente acquisite, anche orientando gli stessi verso la scuola del secondo ciclo”.

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