Sembra una previsione shock quella di un cambio eurodollaro a 1,13 entro fine novembre 2017
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Secondo Vincenzo Longo, analista di IG, il biglietto verde potrebbe scendere a 1,13 entro la fine di novembre, la sua stima si basa su due eventi macro economici: le decisioni prese dalla BCE e l’indicazione sul PIL degli Stati Uniti, nel terzo trimestre 2017.

La discesa del cambio Euro/Dollaro è già in atto, ma ora Longo e altri analisti ritengono che sia destinata a continuare, almeno fino a fine novembre.

I molti trader che sono soliti investire prevalentemente o esclusivamente sul cambio tra Euro e Dollaro dovrebbero senza dubbio tenere in considerazione questa indicazione nell’elaborazione delle loro strategie.

L’approccio prevalente sul mercato Forex nei prossimi giorni sarà con ogni probabilità lo short. Aprire posizioni di media o lunga durata esporrebbe ad eccessivi rischi.

La vera scommessa ormai non è se ci sarà un calo, ma l’ammontare di questo ribasso. Osservando i grafici appare evidente come il tasso di cambio tra le due monete non è mai riuscito a tornare sui livelli di oltre un mese fa. L’asset non ha mai raggiunto 1,2 e dopo le scelte della Banca Centrale Europea sarà quasi impossibile assistere ad un ritorno del Super Euro.

Venerdì 27 ottobre, il cambio Euro Dollaro è scivolato fino a raggiungere 1,16. Il rafforzamento del Dollaro nei confronti della moneta europea appare molto consistente, basti pensare che quota 1,16 non si raggiungeva dal 20 luglio scorso.

Gli avvenimenti in Europa e Stati Uniti stanno delineando una progressione che è andata bel oltre le stime degli analisti finanziari, prevedere fino dove si arriverà è veramente difficile.

L’economia americana va meglio del previsto e l’Europa deve anche fare i conti con la crisi spagnola, tutto questo ha non poche ricadute sul Forex e ogni investitore deve tenerne adeguatamente conto.

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