Spesometro: invio entro il 6 aprile
prestazione occasionale

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Il provvedimento recepisce le novità dettate dal Collegato fiscale 2018 (D.L. n. 148/2017).

Ernesto Maria, direttore dell’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento di oggi ha recepito la legge con cui diventa operativo lo spesometro lightche prevede l’ulteriore proroga dei termini per l’invio della comunicazione.

Infatti, dopo un lungo e complicato dibattito tra l’amministrazione finanziaria e tutte le categorie interessate, primi fra tutti i dottori commercialisti e gli esperti contabili, si è deciso di spostare la deadline dal 28 febbraio 2018 concedendo altre cinque settimane per l’inoltro delle comunicazioni.

“C’è tempo fino al prossimo 6 aprile per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017”. Il provvedimento, oltre a rendere operative le semplificazioni, sposta dal 28 febbraio al 6 aprile la scadenza per il primo invio. Alla stessa data è fissata la scadenza per le eventuali integrazioni e per la trasmissione telematica opzionale dei dati delle fattureemesse e ricevute. È previsto in particolare l’invio cumulativo delle fatture di importo inferiore a 300 euro, la limitazione delle informazioni da trasmettere e la possibilità di inviare i dati sia con cadenza trimestrale che con cadenza semestrale. Ad ogni modo le informazioni richieste sono inferiori rispetto al passato perché diventa facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio delle controparti. Le nuove regole potranno essere utilizzate anche per le comunicazioni integrative di quelle errate relative al primo semestre 2017. L’Agenzia delle Entrate mette da subito a disposizione sul suo portale due pacchetti gratuito per il controllo dei file delle comunicazioni e per la compilazione. Inoltre sarà possibile continuare a inviare le comunicazioni con il software di mercato utilizzato finora, trasmettendo i dati secondo le precedenti regole.

Con il provvedimento del 5 febbraio 2018 vengono pubblicate in via ufficiale le modifiche delle specifiche tecniche dei provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 27 marzo 2017, numero 58793, e del 28 ottobre 2016, numero 182070. Infine, i contribuentipossono trasmettere i dati delle fatture emesse, di quelle ricevute e delle relative variazioni sia con cadenza trimestrale che con cadenza semestrale.

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