Sulle spalle di Unicredit 300 milioni per il salvataggio delle 4 banche in crisi

Ancora nessun commento

Sarà questo il contributo straordinario che affluirà nelle casse del Fondo di Risoluzione istituito per gestire i crediti deteriorati degli istituti in difficoltà, in stile bad bank.

L’operazione ha già riscosso il via libera, tutt’altro che scontato, da parte del commissario europeo alla concorrenza Margrethe Verstager, per quale l’operazione “riduce al minimo l’uso dei fondi pubblici e le distorsioni della concorrenza”.

Ai 90 milioni già versati da Unicredit se ne aggiungeranno altri 210 milioni pre tasse nel quarto trimestre. Il principale gruppo bancario italiano, inoltre, anticiperà 780 milioni di euro in un prestito a breve termine che sarà rimborsato dal Fondo a dicembre con i contributi che saranno versati dalle diverse banche del sistema.

Il consigliere delegato di Ubi Banca, Victor Massiah, ha spiegato la manovra complessiva dei tre principali gruppi bancari italiani coinvolti nell’operazione

Le tre principali banche stanno mettendo 1,33 miliardi a testa di affidamento al Fondo di risoluzione per permettere di intervenire immediatamente mentre il fondo aspetta di ricevere i contributi diretti di tutte le banche del sistema.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI