“Il rimborso offerto quest’anno è una dimostrazione del continuo impegno di SWIFT nei confronti della comunità bancaria globale” ha commentato Yawar Shah, Chairman di SWIFT. “Oltre a questo beneficio immediato, gli utenti SWIFT godranno di ulteriori risparmi nei prossimi cinque anni grazie a nuove riduzioni strutturali di prezzo. Queste iniziative sul pricing dei messaggi sono parte integrante della strategia complessiva di riduzione tariffaria di SWIFT, attraverso cui continuiamo ad abbattere i costi sostenuti dai nostri clienti e a ridistribuire alla nostra comunità i benefici delle economie di scala conseguite.”
“Questo rimborso del 10% si aggiunge ad altre misure volte alla riduzione dei costi di messaggistica, in particolare lo sconto point-to-point, riservato ai clienti con volumi elevati di traffico in una specifica tratta, che equivale a circa 30 milioni di euro in totale – ha aggiunto Francis Vanbever, CFO di SWIFT. “Nel 2010 SWIFT aveva messo in atto una strategia pluriennale volta a ridurre del 50% le tariffe dei servizi di messaggistica entro la fine del 2015: obiettivo raggiunto già al termine del 2014, con un anno di anticipo, e superato a fine 2015, con una riduzione totale delle tariffe nei cinque anni pari al 57%.”
Nel 2015 la messaggistica FIN scambiata sulla rete SWIFT è aumentato dell’8.4%, raggiungendo un nuovo livello record di 6.1 miliardi di messaggi gestiti nei 12 mesi. Per quanto riguarda i servizi InterAct e FileAct, il traffico gestito durante l’anno è cresciuto rispettivamente del 27.3% e del 3.7%.