Talent Garden di Sarzana festeggia le 15 imprese
Il network dell’innovazione di Talent Garden continua a crescere

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“Il Talent Garden è aperto a chiunque voglia venire a vedere quello che facciamo e il lavoro quotidiano delle quasi trenta persone e delle quindici aziende che vivono questo luogo”. Lo ha detto questa mattina Davide Strozzi, fondatore con altri dieci soci della ‘casa delle start-up’ nell’ex tribunale di Sarzana che da tre mesi promuove nuove forme di impresa e co-working. Una realtà innovativa e per la prima volta inserita in un contesto di provincia dopo aver aperto in città come Roma, Milano, Barcellona e New York, e che nei giorni scorsi è stata suo malgrado coinvolta in una polemica più ampia riguardante l’utilizzo degli immobili comunali.
“Il Tag per essere tale ha bisogno di dimensioni fisiologiche – ha sottolineato Strozzi incontrando la stampa con Orianna Fregosi e l’assessore Casini – che qui sono pienamente soddisfatte mentre in uno spazio più piccolo non gli consentirebbero di esistere, per questo motivo spostarlo altrove significherebbe farlo morire. Non è stato facile aprire qui a Sarzana ed entrare nel circuito internazionale, ci sono voluti mesi di lavoro e investimenti che abbiamo sostenuto con la convinzione di poter trovare nuovi talenti del territorio in grado di lavorare in sinergia. E’ normale che un’iniziativa di questo tipo abbia i riflettori puntati addosso – ha aggiunto – e siamo i primi ad essere consapevoli che abbia ancora margini di miglioramento ma crediamo debba essere giudicata con obiettività perché non siamo un parterre di sprovveduti e ci stiamo mettendo tempo, impegno e risorse con la certezza che questo luogo rappresenti un patrimonio ed un valore aggiunto per la città”.

Un’opportunità sostenuta fin da subito anche dall’Amministrazione comunale che ha messo a disposizione in comodato d’uso gratuito ai giovani imprenditori una parte dello stabile dove trovano posto anche Accademia Bianchi e associazione Memo, mentre al piano inferiore ci sono Gestopark, Agenzia delle Entrate e Camera di Commercio.
“Dopo l’inaugurazione dello scorso 5 febbraio ci siamo lasciati con l’auspicio di vedere altri giovani imprenditori avvicinarsi al Talent Garden – ha puntualizzato Beatrice Casini, assessore con delega a politiche giovanili, lavoro e start-up – per scoprirne caratteristiche e occasioni di contaminazione creativa e lavorativa. Oggi siamo soddisfatti di quanto è stato fatto perché in questi mesi è diventato un contenitore non solo di idee ed imprese ma anche di convegni, workshop e corsi tenuti da professionisti del settore. La scelta di un percorso alternativo a quello di una possibile vendita – ha osservato – è stata ambiziosa e coraggiosa ma ha rappresentato un investimento sul talento e la creatività dei giovani, favorendone espressione e diffusione”.
Dopo l’inaugurazione alla presenza del ministro Orlando, in questa prima fase il Tag di piazza Ricchetti ha registrato quindici incontri tematici ospitando gli eventi di realtà come Luiss-Enlabs, Invasioni Digitali, Confindustria e nomi noti del settore come Augusto Coppola, Davide Dattoli e Marco Gay. A questi si sono aggiunti, e si aggiungeranno, fra gli altri i corsi su digital marketing, scrittura creativa, fotografia professionale e filmmaking. “Venerdì parleremo crowdfunding con il Banco Popolare e Marco Bicocchi Pichi presidente di Startup Italia – dice Strozzi – a testimonianza di come sia stato raggiunto il primo obiettivo di creare un hub per discutere di tutto ciò che riguarda l’innovazione e favorire l’interazione con le persone che qui producono qualcosa ogni giorno. Il nostro territorio ad esempio sta offrendo specificità di rilievo su stampa 3D, fotografia, food e produzione di video che fanno parte di alcune delle aziende del Talent Garden che lavorano e guadagnano con quello che fanno sfruttando anche la contaminazione umana e professionale concessa dagli spazi condivisi”. Start-up come Eattiamo, recentemente finanziata a New York in un programma di accelerazione, oppure LocalEyes e Giokit che collaborano rispettivamente con Apple ed Eataly, a conferma di un fermento tangibile e concreto.
“Per far conoscere in modo ancora più trasparente tutto quello che facciamo – conclude Strozzi – stiamo programmando una campagna di promozione locale ed eventi informativi perché le porte della struttura sono sempre aperte a chi vuol passare a vedere ciò che facciamo”.

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