Tiscali: utile 2018 da 83,2 milioni grazie al deal con Fastweb

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tiscaliAd integrazione di quanto comunicato in data 29 marzo 2018 relativamente al progetto di Bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione di Tiscali, di seguito viene descritta l’evoluzione dei principali indicatori economico-finanziari per l’esercizio 2018:

– Risultato netto positivo per euro 83,2 milioni, grazie alla plusvalenza netta di circa 130 milioni di Euro derivante dal deal con Fastweb in forte miglioramento rispetto al dato positivo del 2017 pari a euro 0,8 milioni a sua volta influenzato da una plusvalenza straordinaria di oltre 40 milioni di euro.

– Ricavi per euro 172,8 milioni in riduzione del 16,8% rispetto all’esercizio 2017;

– EBITDA a euro 20,5 milioni in riduzione del 29,5% rispetto all’esercizio 2017;

– Riduzione del portafoglio clienti complessivo di circa 108 mila unità, passando da 748,2mila clienti totali al 31 dicembre 2017 a 640,1mila clienti totali al 31 dicembre 2018.

Dati di Sintesi

Dati economici 2018 2017
(Milioni di Euro)
Ricavi 172,8 207,6
Risultato Operativo Lordo (EBITDA) 20,5 29,1
Risultato Operativo (34,1) (22,6)
Risultato Netto 83,2 0,8
Dati patrimoniali e ?nanziali 31 dicembre 2018 31 dicembre 2017
(Milioni di euro)
Totale attività 345,9 300,4
Posizione ?nanziaria netta 152,1 178,9
Posizione ?nanziaria netta ‘Consob’ 152,6 179,4
Patrimonio netto (*) (-44,7) (128,0)
lnvestimenti 19,3 64,4
Dati operativi 31 dicembre 2018 31 dicembre 2017
(Migliaia)
Customer base attiva 640,1 748,2
Broadband Fixed 382,8 451,2
di cui Fibra 79,1 47,1
Broadband Wireless 58,8 66,6
di cui LTE 47,8 49,6
Mobile 198,5 230,4

(*) Alla data di approvazione della presente relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018 Tiscali S.p.A. non versa nella fattispecie prevista dall’ art. 2446 o 2447 del Codice Civile.

Principali risultati ottenuti nel corso dell’esercizio 2018 ed eventi successivi
Nel corso del 2018, l’attività del gruppo Tiscali si è focalizzata in particolare sulle azioni propedeutiche all’ottenimento della proroga delle licenza di cui è titolare sulla frequenza 3.5GHz e alle negoziazione dell’accordo strategico con Fastweb (sottoscritto il 16 novembre 2018 e di cui nel seguito verranno presentati i relativi dettagli) finalizzato alla piena valorizzazione della licenza stessa e alla possibilità di avere accesso all’infrastruttura di accesso in Fibra di Fastweb in modalità wholesale per ampliare la dimensione del mercato aggredibile dei servizi Fibra agli utenti finali.

Inoltre, è proseguito il percorso di negoziazione di accordi tesi alla gestione del debito, sia di quello scaduto con i principali fornitori strategici sia di quello finanziario in capo a Istituti Finanziari e Pool leasing, che è stato concluso con successo in data 28 marzo 2019 con la sottoscrizione degli Accordi di Ristrutturazione del Debito Finanziario come da relativo comunicato stampa.

Proroga della licenza su frequenza 3.5GHz
Nel corso del 2018 sono state concretizzate le attività propedeutiche all’ottenimento della proroga della licenza su frequenza 3.5GHz di cui Tiscali è titolare dalla sua data di scadenza naturale fissata a maggio 2023 fino al dicembre 2029, allungando così la durata della licenza di oltre 6 anni. Tale proroga è stata ottenuta in data 12 novembre.

Accordo strategico con Fastweb
In data 30 luglio 2018 Tiscali ha sottoscritto con Fastweb un accordo preliminare (l'”Accordo Preliminare di Cessione”) finalizzato a rafforzare la partnership strategica avviata nel dicembre 2016. La struttura dell’accordo con il gruppo Fastweb si basa su tre punti sostanziali:

* la cessione da parte di Aria (società del gruppo Tiscali avente la titolarità della licenza) della licenza per 42 Mhz nella frequenza 3.5 GHz;

* la cessione da parte di Tiscali Italia di un ramo di azienda Fixed Wireless Access (FWA), comprendente tutte le infrastrutture FWA (836 torri) in capo al gruppo Tiscali alla data e 34 dipendenti;

* un accordo di wholesale (l'”Accordo Wholesale”) grazie al quale il gruppo Tiscali ha ottenuto il pieno accesso all’infrastruttura di rete di accesso in Fibra di Fastweb e all’infrastruttura FWA ceduta a Fastweb.

L’Accordo Preliminare di Cessione è stato perfezionato in data 16 novembre 2018 attraverso la sottoscrizione degli accordi definitivi (l'”Accordo di Cessione”) e con il versamento della parte della prima tranche di prezzo prevista e complessivamente pari a 50 milioni di Euro, residua a versamenti in acconto precedentemente effettuati da Fastweb per sostenere temporanee esigenze di liquidità di Tiscali emerse durante il periodo di negoziazione.

Il corrispettivo complessivo pattuito con Fastweb per l’acquisizione della frequenza e degli asset di infrastruttura Fixed Wireless è pari a nominali 198 milioni di Euro, di cui:

* 130 milioni di Euro in denaro (di cui 50 milioni di Euro regolati alla data del closing e i rimanenti 80 milioni di Euro da versare entro il 30 giugno 2019);

* 55 milioni di voucher “in-kind” da spendere in servizi che il Gruppo Tiscali potrà acquisire da Fastweb, sulla base delle condizioni contenute nell’Accordo Wholesale;

* l’accollo da parte di Fastweb di circa 13 milioni di Euro di debiti commerciali;

* L’accollo da parte di Fastweb degli oneri accessori alla proroga della licenza su frequenza 3.5GHz.

Il Nuovo Piano Industriale 2018-2021 e la sua asseverazione ex art 67 Per effetto dell’accordo sottoscritto con Fastweb sopra descritto, al fine di ridefinire il modello di business e di ristabilire l’equilibrio patrimoniale e finanziario, il Gruppo ha anche approvato un piano industriale 2018-2021 (d’ora innanzi anche “Nuovo Piano Industriale 2018-2021”) che – tenendo conto degli effetti che l’avvenuta cessione della frequenza a Fastweb comporta sulle strategie di sviluppo e sulla struttura patrimoniale e finanziaria del gruppo Tiscali – mira a garantire la continuità operativa e il rilancio del Gruppo, anche tenendo conto della finalizzazione degli accordi di ristrutturazione del debito con gli Istituti Finanziari e Pool Leasing, definitivamente sottoscritti in data 28 marzo 2019.

In tale contesto, il finanziamento senior con Intesa San Paolo e BancoBPM riflesso nel Nuovo Piano Industriale 2018- 2021 è stato così ristrutturato:

* Nuova scadenza: 30 settembre 2024

* Piano di rimborso così definito: o prepagamento pari a 20 milioni di Euro da effettuarsi il 1° luglio 2019 a cui farà seguito un periodo di tre anni di preammortamento; o ammortamento di 25 milioni di Euro in 5 rate semestrali uguali a partire dal 31 marzo 2022 al 31 marzo 2024; o saldo del debito residuo da corrispondersi integralmente il 30 settembre 2024.

* Significativa riduzione del costo complessivo del finanziamento Parimenti, con riferimento al debito “Sale & Lease Back Sa Illetta” in essere con Mediocredito Italiano e Unicredit Leasing (“Pool Leasing”), è stato sottoscritto il 28 marzo 2019 l’accordo definitivo con il Pool Leasing (l'”Accordo Transattivo del Leasing Sa Illetta” e, congiuntamente con l’Accordo di Ristrutturazione del debito Senior, gli “Accordi di Ristrutturazione del Debito”) che prevede che l’immobile ritorni nel possesso delle società di leasing e che Tiscali corrisponderà alla data del 1° luglio 2019 un pagamento a titolo di indennizzo pari ad 10 milioni di Euro ad estinzione integrale del debito residuo con sostanziale neutralità economica dell’operazione.

Tiscali ha contestualmente stipulato un contratto di affitto per l’intero immobile, della durata di 9 anni, rinnovabile, con un canone annuo di 2,1 milioni di Euro oltre IVA con facoltà di sublocazione.

Il Nuovo Piano Industriale 2018-2021 del gruppo Tiscali, predisposto considerando gli effetti dell’Accordo di Cessione del 16 novembre 2018 e la firma degli Accordi di Ristrutturazione del Debito del 28 marzo 2019, definisce il nuovo percorso di sviluppo per il Gruppo, in condizioni di equilibrio finanziario è basato sui seguenti elementi chiave strategici:

* Ridefinizione del modello operativo: progressiva revisione del proprio modello operativo, riducendo le attività di gestione diretta delle infrastrutture di rete e concentrandosi al contempo sempre più sulla capacità di sviluppo di nuovi servizi, sulle attività di Marketing e Vendita e sull’eccellenza nella gestione del cliente;

* Forte riduzione degli impegni di investimento, in coerenza con il nuovo modello operativo e con il mutato portafoglio di attività gestite dall’azienda ad esito della cessione;

* Conferma della focalizzazione sul “core business”: il Nuovo Piano Industriale 2018-2021 prevede la piena focalizzazione del gruppo Tiscali sul “core business” della vendita di servizi BroadBand e UltraBroadBand (Fissi, Fixed Wireless Mobili) alla clientela retail Consumer, SOHO e SME;

* Ampliamento del mercato indirizzabile: tale strategia potrà svilupparsi su un mercato più ampio di quello precedentemente presidiato dal Gruppo Tiscali grazie ai benefici effetti dell’accordo wholesale sottoscritto con Fastweb che consente:
– da un lato di continuare a commercializzare i servizi LTE Fixed Wireless nelle aree “Extended Digital Divide” su un mercato più ampio (passando da circa 4 milioni a circa 6,5 milioni di famiglie e aziende coperte dal servizio LTE);
– dall’altro di accedere alla rete in Fibra di Fastweb consentendo a Tiscali, senza ulteriori investimenti incrementali, di ampliare il mercato indirizzabile dei servizi Fibra da circa 8 milioni di famiglie e aziende a circa 18 milioni;

* Pieno rilancio del brand Tiscali a supporto delle attività di commercializzazione dei servizi, in virtù degli investimenti in comunicazione previsti nel Nuovo Piano Industriale 2018-2021 e possibili grazie ai proventi dell’accordo con Fastweb;

* Accesso futuro ai servizi 5G, grazie alla possibilità di utilizzare la rete Fastweb 5G per commercializzare i futuri servizi 5G Mobile alla propria clientela, incrementando così la value proposition complessiva della propria offerta Mobile, anche alla luce del prolungamento della durata delle licenze al 2029;

* Rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale del Gruppo grazie alla sottoscrizione degli Accordi di Ristrutturazione del Debito e all’emissione dell’Obbligazione Convertibile 2019-2020, finalizzata il 31 gennaio 2019 e sottoscritta dagli azionisti ICT e Sova Disciplined Equity Fund per Euro 10 milioni.

Inoltre, come già anticipato – con la firma degli Accordi di Ristrutturazione del Debito del 28 marzo 2019 – i fabbisogni finanziari del Nuovo Piano Industriale 2018-2021 in termini di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti finanziari ristrutturati, risultano coerenti con le risorse del Gruppo derivanti sia dall’operatività dello stesso, che dall’incasso dei corrispettivi previsti dalla cessione stessa.

Si segnala inoltre che in data 27 marzo 2019 è stata firmata dal professionista incaricato la relazione di asseverazione ex articolo 67, comma 3, lettera d), del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 del Nuovo Piano Industriale 2018-2021.

Situazione finanziaria del Gruppo
Al 31 dicembre 2018, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide per complessivi 19 milioni di Euro a fronte di una posizione finanziaria netta alla stessa data negativa per 152,1 milioni di Euro (178,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2017). Le condizioni e i termini inclusi negli Accordi di Ristrutturazione del Debito sopra descritti non sono riflessi nei prospetti di bilancio al 31 dicembre 2018 in quanto perfezionatisi successivamente a tale data. Il finanziamento Senior e il leasing Sa Illetta sono pertanto stati contabilizzati sulla base delle condizioni e parametri contenuti negli contratti vigenti al 31 dicembre 2018, con classificazione nell’indebitamento corrente netto.

Principali fatti di rilievo nel corso dell’esercizio
I fatti di rilievo intervenuti nell’esercizio 2018 successivamente alla approvazione del bilancio 2017 da parte del Consiglio di Amministrazione in allora in carica, sono di seguito riportati:

10 maggio 2018 – Il Cda di Tiscali Spa approva il progetto di Bilancio 2017
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. riunitosi in data 10 maggio 2018 ha esaminato e approvato il progetto di Bilancio dell’esercizio 2017 oltre al test di impairment, agli atti conseguenti alla ricorrenza della fattispecie dell’art 2446 Codice Civile, e il conferimento poteri per l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile e l’aumento di capitale connesso. Inoltre, il CdA, a seguito del parere positivo AGCOM sul rinnovo della licenza a Tiscali su frequenza 3.5GHz fino al 2029, ha approvato il Piano Industriale 2018-2021. Infine, il CdA ha dato mandato all’Amministratore Delegato, Riccardo Ruggiero per la convocazione dell’Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci (successivamente convocata per il giorno 26 giugno 2018).

22 maggio 2018 – Dimissioni Amministratore Delegato
Il 22 maggio 2018 Riccardo Ruggiero ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Amministratore Delegato.

25 maggio 2018 – Nomina Direttore Generale
Alex Kossuta In data 22 maggio 2018 il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. ha conferito al dott. Alex Kossuta l’incarico di Direttore Generale. Con l’ingresso del nuovo Direttore Generale sono state adeguate le deleghe in seno al Consiglio con il mandato di agevolare la Società nella puntuale esecuzione di quanto previsto nel Piano Industriale 2018- 2021 approvato in data 10 maggio 2018, nonché nel perseguimento degli obiettivi e dei programmi di lavoro già definiti. La proposta di accordo fra la Società e il dott. Kossuta è stata approvata dal Comitato per le Nomine e Remunerazioni nonché dal Consiglio di Amministrazione in data 22 maggio. Il dott. Kossuta ha assunto, sempre in data 25 maggio 2018, il medesimo incarico di Direttore Generale anche in Tiscali Italia S.p.A..

26 giugno 2018 – Approvazione del Bilancio 2017 e nomina nuovi membri del Cda e del Collegio Sindacale
L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti di Tiscali ha proceduto ad approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017, nominare i membri del Consiglio di Amministrazione e i membri del Collegio Sindacale e il suo presidente. L’Assemblea ha deliberato che gli Amministratori della Società rimarranno in carica sino a all’approvazione del Bilancio dell’esercizio che si chiuderà al 31/12/2020 e ha approvato il compenso da attribuire agli Amministratori.

12 luglio 2018 – liquidazione Indoona S.r.l.
In data 12 luglio 2018 è stata finalizzata la liquidazione della società Indoona S.r.l..

30 luglio 2018 – Accordo Fastweb – Tiscali per rafforzamento della partnership strategica
In data 30 luglio 2018 Tiscali ha sottoscritto con Fastweb un accordo preliminare finalizzato a rafforzare la partnership strategica avviata nel dicembre 2016 con Fastweb. L’Accordo di Cessione è stato perfezionato in data 16 novembre 2018 con una valorizzazione complessiva pari a nominali 198 milioni di Euro.

10 settembre 2018 – Comitato Controllo Rischi, Prestito Obbligazionario convertibile e modifica calendario eventi
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. (la “Società”), riunitosi in data 10 settembre 2018, ha provveduto alla costituzione del Comitato Controllo e Rischi. In tale data la Società ha comunicato, inoltre, che erano state avviate negoziazioni con i principali azionisti della Società (ICT e Sova Disciplined Equity Fund), per la sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant per massimi Euro 15.6 milioni di Euro. Tali negoziazioni sono state interrotte nel mese di ottobre, come annunciato dalla Società con comunicato stampa del 23 ottobre. Sempre in data 10 settembre 2018 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di rinviare l’approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2018 – originariamente prevista per il 14 settembre – in data successiva al 30 settembre, stante le negoziazioni pendenti con Fastweb.

9 ottobre 2018- liquidazione Tiscali Uk Holdings
In data 9 ottobre 2018 è stata formalmente finalizzata la liquidazione della società Tiscali Uk Holdings.

16 novembre 2018 – Closing dell’Accordo di Cessione con Fastweb e lettere di impegno dei soci di riferimento alla erogazione di finanziamenti ponte
Come precedentemente illustrato, in data 16 novembre 2018 le società Tiscali Italia S.p.A. e Aria S.p.A. hanno sottoscritto l’Accordo di Cessione con Fastweb riguardante il ramo d’azienda LTE e la licenza d’uso della frequenza 3.5GHz.
In questa stessa data è stata incassata la residua parte della prima tranche di prezzo di complessivi 50 milioni di Euro.
In pari data, inoltre, i soci di riferimento ICT e Sova Disciplined Equity Fund hanno inviato al Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. una lettera in cui si impegnano all’erogazione di due finanziamenti ponte da 5 milioni di Euro ciascuno finalizzati alla messa a disposizione del gruppo di risorse finanziarie, anche al fine di agevolare l’approvazione da parte degli organi deliberanti degli Istituti Finanziari e Pool Leasing degli Accordi di Ristrutturazione del Debito.
In data 31 gennaio è avvenuta l’emissione dell’Obbligazione Convertibile 2019-2020 per 10,0 milioni di Euro.

Valutazione sulla continuità aziendale ed evoluzione prevedibile della gestione
Performance patrimoniale-finanziaria ed economica del periodo Il Gruppo Tiscali ha chiuso l’esercizio 2018 con un utile di 83,2 milioni di Euro, in miglioramento rispetto all’utile di 0,8 milioni di Euro registrato nell’esercizio 2017. Tale utile è stata conseguito grazie alla plusvalenza di circa Euro 130 milioni realizzata a seguito della cessione della licenza per 40 MHz nella banda 3.5 GHz e del ramo di azienda Fixed Wireless Access (FWA) a Fastweb.

Il Gruppo Tiscali ha inoltre chiuso il 2018 con un patrimonio netto consolidato negativo pari a 44,7 milioni di Euro, in miglioramento rispetto all’ammontare negativo di Euro 128 milioni al 31 dicembre 2017.

Alla data del 31 dicembre 2018 il Gruppo mostra infine un indebitamento finanziario lordo pari a 171,6 milioni di Euro, in miglioramento rispetto all’indebitamento finanziario lordo rilevato al 31 dicembre 2017 e pari a 180,8 milioni di Euro, e passività correnti superiori alle attività correnti (non finanziarie) per 38,8 milioni di Euro, in miglioramento rispetto all’ammontare di 146,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2017.

Le passività correnti includono debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, nonché delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) per 57,7 milioni di Euro, in peggioramento rispetto al corrispondente ammontare di 46,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2017, oltre a debiti finanziari scaduti (al netto delle posizioni creditorie) pari a circa 36,9 milioni di Euro (20,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2017), debiti tributari scaduti pari a circa 18,2 milioni di Euro (11 milioni di Euro al 31 dicembre 2017), nonché debiti scaduti di natura previdenziale verso i dipendenti per 0,5 milioni di Euro (1,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2017).

Valutazione finale del Consiglio di Amministrazione sulla continuità aziendale
Gli Amministratori, nella predisposizione del progetto di Bilancio 2018, in merito alla ricorrenza del presupposto della continuità aziendale e all’applicazione dei principi contabili propri di una azienda in funzionamento, evidenziano che il Gruppo:

– ha rallentato il proprio percorso di crescita e di conseguenza ha conseguito nel 2018 un calo della propria base clienti (il portafoglio complessivo dei clienti del Gruppo Tiscali è a dicembre 2018 pari a 640 mila unità, in riduzione di circa 108 mila unità rispetto a dicembre 2017);

– ha generato nell’esercizio 2018, al lordo delle variazioni del circolante (negative per 25,9 milioni di Euro), disponibilità liquide da attività operative pari a circa 30,8 milioni di Euro;

– ha sottoscritto l’Accordo di Cessione con Fastweb la cui struttura e natura sono state ampiamente descritte nei paragrafi precedenti. Tale accordo è stato eseguito in data 16 novembre 2018, ed ha portato all’ingresso di risorse finanziarie relative alla prima parte del prezzo per Euro 50 milioni oltre al perfezionamento dell’accollo di 13 milioni di Euro di debiti verso fornitori. Tale accordo prevede, al 30 giungo 2019, l’ingresso di ulteriori 80 milioni di Euro oltre a risparmi finanziari derivanti dall’ottenimento di un voucher per servizi Fastweb di valore nominale pari a 55 milioni di Euro.

– ha emesso in data 31 gennaio 2019 un’obbligazione convertibile di nominali Euro 10,6 milioni con prezzo di emissione pari al 95% del valore nominale integralmente sottoscritta dai soci di riferimento ICT e Sova Disciplined Equity Fund in data 31 gennaio 2019;

– ha sottoscritto in data 28 marzo 2019 l’ Accordo di Ristrutturazione del debito Senior ;

– ha sottoscritto in data 28 marzo 2019 l’Accordo Transattivo del Leasing Sa Illetta ;

– ha elaborato il Nuovo Piano Industriale 2018-2021 che recepisce in particolare gli impatti dell’Accordo di Cessione con Fastweb, degli Accordi di Ristrutturazione del Debito con gli Istituti Finanziari e Pool Leasing, gli effetti dell’emissione obbligazionaria citata e ridefinisce conseguentemente la nuova strategia di sviluppo del gruppo Tiscali.

Gli Amministratori – evidenziando come il presupposto della continuità aziendale si fondi sul realizzarsi degli obiettivi contenuti nel Nuovo Piano Industriale 2018-2021 – danno atto che la realizzazione del Nuovo Piano Industriale 2018- 2021 è comunque soggetta ad alcune residue incertezze e, nello specifico, principalmente a:

1. il pagamento della parte residua del prezzo prevista dall’Accordo di Cessione con Fastweb;

2. la crescita della base clienti in un contesto di mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva;

3. il mantenimento del supporto da parte dei fornitori che presentino crediti scaduti nei confronti del Gruppo sino al perfezionamento del piano di riduzione dello scaduto, concentrato nel primo semestre 2019 e realizzato utilizzando le nuove risorse finanziarie generate dalla cessione a Fastweb, dalla ristrutturazione dei debiti finanziari e dalla sottoscrizione dell’Obbligazione Convertibile 2019-2020.

Come riflesso nel Nuovo Piano Industriale 2018-2021, tali risorse permetteranno infatti di riallineare i termini di pagamento a quelli medi del settore di riferimento. Ciò considerato, gli Amministratori, (i) alla luce degli eventi avvenuti tra il 16 novembre 2018 e il 28 marzo 2019 e (ii) della rilevante iniezione di liquidità conseguente all’incasso della prima tranche dell’accordo con Fastweb, ritengono che le incertezze precedentemente evidenziate verranno meno e che:

* anche la seconda tranche di pagamento (pari a 80 milioni di Euro) sarà incassata nei tempi contrattualmente previsti e i risparmi finanziari derivanti dall’accordo di wholesale con Fastweb si manifesteranno nei termini previsti dal Nuovo Piano Industriale 2018-2021;

* il management riuscirà a mantenere il supporto da parte dei fornitori, anche grazie alle azioni volte alla riduzione dello scaduto già intraprese e che saranno completate nel primo semestre 2019 utilizzando le risorse finanziarie straordinarie provenienti dall’ Accordo di Cessione con Fastweb e le risorse finanziarie liberate dalla sottoscrizione degli Accordi di Ristrutturazione del Debito;

* le dimensioni del beneficio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria, derivanti dall’Accordo di Cessione con Fastweb e dalla finalizzazione degli Accordi di Ristrutturazione del Debito sono tali da far ritenere che – pur in presenza della citata situazione di incertezza sulla realizzazione del Nuovo Piano Industriale 2018-2021, derivante dalla esistenza di variabili esogene non controllabili che possono fare realizzare risultati peggiori di quelli previsti nei dati previsionali – l’equilibrio patrimoniale e finanziario non è a rischio nell’arco temporale dei prossimi dodici mesi.

E’ su tale basi quindi che gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la continuità aziendale nell’orizzonte dei prossimi dodici mesi sia ricorrente e che il Gruppo possa utilizzare i principi contabili propri di una azienda in funzionamento. Tale determinazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo, che ha comparato, rispetto agli eventi sopra indicati, il grado di probabilità di un loro avveramento rispetto alla opposta situazione.

Deve essere sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione del Consiglio di Amministrazione è suscettibile di essere contraddetto dall’evoluzione dei fatti. Proprio perché consapevole dei limiti intrinseci della propria determinazione, il Consiglio di Amministrazione manterrà un costante monitoraggio sull’evoluzione dei fattori presi in considerazione (così come di ogni circostanza ulteriore che acquisisse rilievo), così da poter assumere con prontezza i necessari provvedimenti.

Evoluzione prevedibile della gestione
In coerenza con quanto sopra indicato e in linea con gli obiettivi del Nuovo Piano Industriale 2018-2021, nei prossimi mesi l’impegno del Gruppo sarà focalizzato alla piena realizzazione del piano stesso con particolare attenzione:

– alla piena ripartenza delle attività commerciali, dopo il rallentamento subito nel corso dell’intero anno 2018, con particolare focus sull’acquisizione di nuovi clienti in Fibra e LTE per un pieno sfruttamento degli accordi wholesale sottoscritti con Fastweb; o al rilancio del marchio Tiscali a supporto del processo di acquisizione di nuovi clienti;

– al percorso di trasformazione del modello operativo dell’azienda, in coerenza con il rinnovato focus su tutte le attività di sviluppo nuovi servizi, Marketing, Vendita e gestione del cliente;

– al piano di efficienza nei costi operativi anche per effetto della semplificazione delle infrastrutture possibile grazie agli effetti positivi dell’accordo sottoscritto con Fastweb;

– alla sottoscrizione definitiva dei piani di pagamento con i principali fornitori strategici atti a normalizzare il livello di debito scaduto commerciale e a riconfermare il supporto dei fornitori per la piena realizzazione degli obiettivi del Nuovo Piano Industriale 2018-2021.

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