Il turismo e l’economia vanno a braccetto
Turismo.Panoramica di Piazza Grande Arezzo

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Eppur si muove..cosi disse Galileo Galilei al tribunale dell’inquisizione affermando che la terra non era ferma. Seppure il bel paese sia in crisi nera “ il turismo si muove”. Gli italiani non rinunciano alle vacanze mordi e fuggi approfittando dei vari ponti come per esempio la festa appena passata del 25 aprile e del 1 maggio. Questi piccoli momenti di stacco donano una boccata di ossigeno a se stessi e all’economia italiana.

Il turismo risolleva l’economia italiana

Grazie a queste mini vacanze ormai sempre più diffuse piuttosto i classici 20 giorni estivi questo anno si sono stimati un giro di prenotazioni di quasi 22 milioni di prenotazioni più 5% rispetto al 2016 che hanno generato un giro di quattrini di 2,5 miliardi di euro .Confermato che il bel paese piace sempre di più sia a noi stessi che agli stranieri. Insomma sembra che la nuova formula del relax anche se ormai già collaudata da tempo la mini vacanza dia una boccata di ossigeno sia ai vacanzieri che ai lavoratori ed ad al loro indotto.

I dati in previsione del turismo estivo

E’ quanto emerge dal rapporto preconsuntivo su aprile e dall’indagine effettuata prima del ponte del primo maggio condotte su un campione di 1.763 imprese ricettive dal Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti. Complessivamente, ad aprile, si sono registrate un milione di presenze in più sullo stesso anno.
Ovviamente questa nota positiva si spera si ripercuota come da auspicio anche sulle vacanze estive e sul turismo estivo sia nostrano che straniero. A contribuire alla crescita  del turismo sono soprattutto gli stranieri(+2,6%), ma si registra un aumento anche del flusso di italiani (+1,6%) Le stime positive riguardano sia le strutture alberghiere (+1,9%) sia quelle complementari (+2,5%); tra gli alberghi, bene i 3-4-5 stelle, mentre risultano più incerte le previsioni per i 2 e 3 stelle.

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