Un articolato programma di educazione finanziaria 
Investment compact, al via il riassetto delle grandi banche popolari

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Assopopolari ha avviato una collaborazione con le principali organizzazioni delle Credit unions statunitensi e con la National Credit Union Foundation che concentra da sempre la propria attività su “capacità e alfabetizzazione finanziaria” e può essere considerata una tra le maggiori organizzazioni di tutto il sistema delle Credit unions.

Il programma nasce da una consolidata conoscenza e collaborazione tra l’Associazione e le sue consorelle americane, estremamente attive sul fronte dell’educazione finanziaria, in un mercato e in un sistema sociale molto più avanzato del nostro, grazie alla maggior diffusione dell’investimento azionario, dei fondi pensioni e del private equity. Contatti sono stati avviati da Assopopolari anche con alcune organizzazioni di credito quali Filene Research Institute (su ricerca e innovazione), la World Council of Credit Unions (su questioni internazionali di sviluppo normativo e l’unione di credito) e la Credit Union Executive Society (sullo sviluppo professionale e capitale umano), con sede nel Wisconsin. Il programma di educazione finanziaria si articolerà – tra l’altro – in una fitta serie di produzioni documentali che verranno diffuse ai media italiani per agevolarne l’attività di divulgazione e, appunto, formazione finanziaria di base dei lettori, dei telespettatori e degli utenti di Internet. Assopopolari, con la consapevolezza di quanto sia delicato e non rinviabile un problema che ha sempre sentito come proprio, sta, dunque, investendo risorse ed energie per una articolata opera di educazione finanziaria che sensibilizzi i cittadini alle tematiche della consapevolezza finanziaria, dell’oculata gestione dei risparmi e della prudente strategia previdenziale.

Nell’illustrare il programma, il presidente di Assopopolari, Corrado Sforza Fogliani, ha affermato che “la fiducia, per le banche popolari, è un valore fondamentale che non si improvvisa, ma rappresenta il punto centrale di un rapporto e di una storia di relazioni e di conoscenza reciproca che si matura anche grazie ad operazioni volte ad informare e a rendere clienti e soci, consapevoli delle scelte economiche e finanziarie che compiono. La banca, insomma, ha il dovere di assistere i propri clienti nelle scelte che questi fanno autonomamente ma coscientemente”. Per Giuseppe De Lucia Lumeno, segretario generale di Assopopolari, “le banche popolari, grazie al consolidato rapporto con soci, clienti e comunità territoriali, sono state sempre sensibili all’importanza dell’educazione finanziaria. Lo sono particolarmente oggi, quando è sempre più evidente, sotto gli occhi di tutti, come il tema della fiducia da una parte e della consapevolezza delle scelte dall’altra, abbiano un valore etico oltre che strategico”.

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