UniCredit, Leonardo Del Vecchio sale al 3% del capitale

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DEL VECCHIO AL 3% – Nel corso dell’assemblea di UniCredit, che ha approvato nei giorni scorsi i conti 2012, è emersa qualche novità sul fronte della compagine societaria (era presente il 52,6% del capitale): fra i grandi soci è infatti cresciuta dal 2% al 3% la quota di Delfin, la finanziaria del patron di LuxotticaLeonardo Del Vecchio, che è diventato così il secondo socio italiano dopo la Fondazione CariVerona (al 3,53%). L’imprenditore, approdato in UniCredit con l’aumento di capitale del 2012, ha triplicato la propria quota nel giro di pochi mesi. “È ovvio che ci faccia molto piacere una presenza italiana perché siamo italiani”, ha commentato in merito il presidente Giuseppe Vita. La fondazione Carimonte è scesa invece al 2,267% (dal 2,996%).

GLI ALTRI AZIONISTI – Gli altri azionisti principali oltre ai tre già citati sono gli arabi di Aabar(6,49% ma presente in assemblea con il 5% come da normativa), il fondo basato in Gran Bretagna Pamplona Capital Management al 5,009%, l’americana BlackRock al 4,922%, la Banca centrale Libica al 2,911%, la società di gestione risparmio Capital research al 2,731%, Fondazione Crt al 2,506%, la casa d’investimento americana Dodge and Cox al 2,136% (in precedenza era poco sotto al 2%), Allianz al 2,095%.

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