Valorizzazione economica dell’innovazione in Liguria
Liguria

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La Giunta regionale della Liguria ha approvato il bando “Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione” attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca nell’ambito dell’Asse 1 – Ricerca e innovazione – azione 1.1.3 del Por Fesr Liguria 2014-2020.

Il bando si propone di sostenere progetti d’investimento in innovazione di prodotto e servizio, di processo e organizzativa, riguardanti le aree individuate dalla strategia regionale di Smart Specialisation Strategy, al fine di rafforzare la competitività del sistema produttivo.
I destinatari del bando sono le micro, piccole, medie e grandi imprese in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile). Gli investimenti devono riguardare unità locali ubicate sul territorio della Regione Liguria.

L’agevolazione è concessa, alternativamente su richiesta del proponente in regime “de minimis” o ai sensi del Reg (UE) n. 651/2014, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% della spesa ammissibile e comunque con il limite massimo di contributo concedibile di 200.000 euro. L’investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore 50.000 euro.

Le domande devono essere inviate dal 12 al 29 aprile 2016 e dal 15 al 30 settembre 2016.

 

Liguria – Azione 1.1.3

SOSTEGNO ALLA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DELL’INNOVAZIONE

Agevolazioni per micro, piccole, medie e grandi imprese per progetti d’investimento in innovazione di prodotto e servizio, di processo e organizzativa al fine di rafforzare la competitività del sistema produttivo. Le domande devono essere inviate dal 12 al 29 aprile 2016 e dal 15 al 30 settembre 2016

 

 

La Giunta regionale ha approvato, con deliberazione del 1 marzo 2016, il bando Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca nell’ambito dell’Asse 1 – Ricerca e innovazione – azione 1.1.3 del Por Fesr Liguria 2014-2020.

Il bando si propone di sostenere progetti d’investimento in innovazione di prodotto e servizio, di processo e organizzativa, riguardanti le aree individuate dalla strategia regionale di Smart Specialisation Strategy, al fine di rafforzare la competitività del sistema produttivo.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di agevolazione le micro, piccole, medie e grandi imprese in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile).

  • Le imprese di grandi dimensioni possono accedere alle agevolazioni esclusivamente per gli aiuti all’innovazione tecnologico-produttiva.
  • Le grandi imprese sono ammissibili a finanziamento esclusivamente in riferimento allo sviluppo di progetti di effettiva ricerca e innovazione industriale e alla sperimentazione dell’industrializzazione dei risultati da essa derivanti;
  • lo sfruttamento industriale dei risultati della ricerca per la produzione di prodotti standardizzati (prodotti di massa) attraverso l’utilizzo di tecnologie esistenti non è invece ammissibile a finanziamento.

ESCLUSIONI

Non possono presentare domanda i raggruppamenti temporanei d’impresa e le reti d’impresa.

Sono esclusi dai benefici del presente bando:

  • a) le imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli,
  • nonché nel settore della pesca e dell’acquacoltura disciplinati dal regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e del settore della produzione, fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco.
  • b) le imprese in stato di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale per il quale sia intervenuto il relativo decreto di ammissione;
  • c) le imprese in difficoltà;
  • d) le imprese oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi.

UBICAZIONE

Gli investimenti devono riguardare unità locali ubicate sul territorio della Regione Liguria.

INIZIATIVE AMMISSIBILI

Sono considerati ammissibili progetti di innovazione finalizzati all’introduzione di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati rispetto a quelli precedentemente disponibili dal punto di vista tecnologico, produttivo e organizzativo, riguardanti le seguenti aree di Specializzazione Intelligente definite nella Strategia regionale approvata con Deliberazione della Giunta regionale n. 1330 del 30/11/2015:

  • Tecnologie del mare;
  • Salute e scienze della vita;
  • Sicurezza e qualità della vita nel territorio.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

A) PER GLI AIUTI ALL’INNOVAZIONE:

  • i costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altre attività immateriali;
  • i costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale;
  • i costi per i servizi di consulenza e di supporto all’innovazione, legati a processi di trasferimento tecnologico o a risultati di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

B) PER GLI AIUTI ALL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI E DELL’ORGANIZZAZIONE:

  • le spese di personale: personale impiegato in attività di innovazione in possesso di adeguata qualificazione (ricercatori, tecnici e personale ausiliario);
  • costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
  • costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  • spese generali supplementari (da computare forfettariamente nel limite massimo del 15% dei costi di personale) e altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

C) PER GLI AIUTI ALL’INNOVAZIONE TECNOLOGICO-PRODUTTIVA:

  • acquisizione di impianti produttivi, macchinari ed attrezzature, di nuova fabbricazione, correlati all’introduzione di innovazioni di prodotto e/o di processo e/o di servizio.
  • acquisizione di brevetti, licenze, marchi, programmi informatici connessi al programma di innovazione.

Sono ammissibili i preventivi e i titoli di spesa nei quali l’importo imponibile dei beni per i quali si richiede l’agevolazione sia almeno pari a 500,00 Euro;

DOMANDE

Il bando prevede due distinti periodi di apertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo, (dal 12 al  29 aprile 2016 e dal 15 al 30 settembre 2016).

Le domande di ammissione all’agevolazione devono essere redatte esclusivamente online a decorrere:

  • 1° PERIODO: DAL 12 AL 29 APRILE 2016
  • 2° PERIODO: DAL 15 AL 30 SETTEMBRE 2016

 

RISORSE

Le risorse assegnate sono pari a 10 milioni di euro, ripartite per ciascun periodo:

  • 7 milioni di euro per il finanziamento delle domande presentate a valere sul 1° periodo di apertura dei termini di presentazione delle domande – pari al 70% delle risorse finanziarie disponibili
  • 3 milioni di euro per il finanziamento delle domande presentate a valere sul 2° periodo – pari al 30% delle risorse finanziarie disponibili

CONTRIBUTO

L’agevolazione è concessa, alternativamente su richiesta del proponente:

  • in regime “de minimis”
  • o ai sensi del Reg (UE) n. 651/2014,

sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% della spesa ammissibile e comunque con il limite massimo di contributo concedibile di 200.000 euro.

  • L’investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore 50.000 euro.
  • possibilità per ciascuna impresa di presentare non più di una domanda di contributo a valere su ciascun periodo di apertura dei termini (finestra temporale)
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