CINQUE O SEI AZIENDE INTERESSATE A BIM – Veneto Banca non ha bisogno di procedere a operazioni di aggregazione per rafforzare il patrimonio. Quanto a Banca Intermobiliare, si sono fatte avanti cinque o sei società interessate alla partecipazione che il gruppo intende dismettere. Parola di Flavio Trinca, presidente di Veneto Banca, che ha parlato alle agenzie di stampa a margine dell’esecutivo dell’Abi. “I problemi di patrimonio si risolvono con le operazioni che stiamo già facendo e che ci sono state indicate come la vendita di Bim e la conversione del prestito convertibile”, ha detto Trinca. Parlando poi del suggerimento di Bankitalia di valutare delle opzioni di aggregazione, Trinca ha sottolineato che “non ci sono i presupposti”. La banca, ha aggiunto, “è solida, non mi sembra il caso di avventurarci in cose che non ci sono e di cui non sentiamo il bisogno”. Sul processo di dismissione del 71% di Bim “abbiamo dato un incarico a Rothschild che ha selezionato dei contatti”, ha spiegato Trinca. “Ci sono cinque o sei società” interessate.