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Dal 15 settembre richiesta di accreditamento dei gestori dell’identità digitale, presso l’Agenzia per l’Italia digitale. L’Agenzia per l’Italia digitale (Agid), dal 15 settembre, ha 180 giorni di tempo massimo, quindi marzo 2016, per analizzare le richieste che arriveranno. Spid è la nuova «infrastruttura paese» che permetterà a cittadini e imprese di accedere con un’unica identità digitale ai servizi online della p.a. e dei privati che aderiranno. Tutto questo lo prevede il regolamento dell’Agid recante le «modalità di accreditamento e la vigilanza dei gestori dell’identità digitale». Entro dicembre i primi cittadini e le imprese avranno gratis una identità digitale unica, con cui accedere a molti servizi: il conto corrente online, il pagamento delle tasse comunali, l’Inps e così via. Per l’uso dell’identità Spid non è obbligatorio l’uso di alcun lettore di carte ma potrà essere utilizzata in diverse modalità (es. pc, smartphone, tablet ecc.). Il cittadino e l’impresa saranno liberi di scegliere la soluzione che offre il mercato e cambiarla quando vorranno. Entro dicembre 2015 verranno rilasciate le prime identità digitali a cittadini e imprese. Agenzia delle entrate, Inail, Inps, Regione Piemonte, Friuli-Venezia e Giulia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e Marche permetteranno già l’accesso ai propri servizi tramite Spid. In 24 mesi il sistema pubblico di identità digitale sarà esteso a tutta la pubblica amministrazione così da permettere a tutti di accedere con un’unica identità digitale ai servizi digitali. Tre saranno i servizi di sicurezza in base ai servizi alla tipologia di servizi a cui si vorrà accedere.

Richiesta Spid. Per richiedere lo Spid si dovrà contattare un identity provider di quelli accreditati presso l’agenzia. Diverse le modalità per contattarli. Di persona, presso uno sportello fisico. Con una procedura via web cam, in cui mostreranno in video a un addetto i documenti. Con l’invio di un modulo di richiesta online (allegando i documenti).

Domanda accreditamento. La domanda di accreditamento redatta in lingua italiana, è predisposta in formato elettronico, sottoscritta con firma digitale o firma elettronica qualificata dal legale rappresentante del richiedente, ed è inviata alla casella di posta elettronica certificata dell’agenzia. La domanda di accreditamento si considera accolta qualora non venga comunicato al richiedente il provvedimento di diniego entro 180 giorni dalla data di presentazione della stessa. L’Agenzia avrà la facoltà di svolgere verifiche presso le strutture dedicate allo svolgimento delle attività di gestore di identità. Il gestore dell’identità digitale accreditato, ottenuta l’iscrizione nell’apposito registro, potrà qualificarsi come tale nei rapporti commerciali e con le pubbliche amministrazioni.

Protezione. Spid protegge i dati personali più di una smart-card. Con le carte elettroniche i dati personali utili a verificare l’identità in rete saranno tutti disponibili al service provider. Con Spid, sebbene l’utente sarà sempre autenticato con assoluta certezza, saranno forniti al service provider, previa autorizzazione dell’utente, solo i dati strettamente necessari per la specifica transazione. Ad esempio, per i servizi che necessitano solo di verificare la maggiore età del soggetto o di conoscere un indirizzo email, l’identity provider fornirà al service provider solo le informazioni strettamente necessarie.

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