I rischi della rateizzazione
Le società di carte di credito propongono spesso il pagamento rateizzato della fattura. Ma attenzione: questa soluzione costa! I tassi d’interesse annui variano tra il 9.5% e il 22%.
Inoltre, il metodo di calcolo impiegato e la data a partire dalla quale si fatturano gli interessi (che può essere la data dell’acquisto o la data di scadenza della prima fattura) determinano l’ammontare della spesa extra.
L’assicurazione per le rate: un aiuto, non la panacea!
Alcuni enti emittenti di carte di credito prevedono la possibilità di assicurarsi in caso di disoccupazione improvvisa o inabilità al lavoro a seguito di malattia o infortunio. Ma anche in questo caso sono da prevedere spese supplementari legate a interessi bancari. Se poi sottoscrivete un’assicurazione sul debito residuo, soltanto una percentuale del debito sarà coperta e il contributo mensile avrà comunque un tetto massimo. Al contrario, un’assicurazione per perdita di guadagno ha il vantaggio di fornire un reddito mensile, versato sotto forma di rendita. Ma è sempre meglio sapere di poter far fronte alle spese qualunque cosa accada!
Conclusioni
Il possesso di una carta di credito, insomma, richiede senso di responsabilità e un’ottima pianificazione delle spese a lungo termine, necessaria per evitare di ritrovarsi in situazione di indebitamento. Verificate attentamente tutti i dettagli dell’estratto conto annesso alla fattura mensile per poter segnalare tempestivamente qualsiasi errore, in particolare spese conseguenti a un uso abusivo della carta. Non dimenticate infine di leggere attentamente le condizioni generali d’uso della carta, specialmente in caso di soggiorno all’estero. E non esitate mai a contattare direttamente la società di carte di credito in caso di dubbio!