Banca Regionale Europea ha approvato i risultati al 30 giugno 2015
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Con riferimento ai volumi, la raccolta diretta allargata ammonta a fine giugno 2015 a 8,7 miliardi di euro +0,1% rispetto a dicembre 2014. Più nel dettaglio, la raccolta diretta allargata da clientela è pari a 7,5 miliardi di euro (stabile rispetto a dicembre 2014 e migliore del Sistema bancario che segna un calo dell’1,2%). La raccolta indiretta3 si attesta, ai valori di mercato, a 10,6 miliardi di euro, in aumento rispetto a dicembre 2014 dell’1,8%. Nell’ambito di tale aggregato sono positivi i risultati relativi al risparmio assicurativo (+6,7%) e a quello gestito (+13%). In lieve flessione il risparmio amministrato (-2%) che risente dei bassi rendimenti attuali nel comparto obbligazionario. La ricchezza finanziaria risulta pari a 19,3 miliardi di euro, in aumento dell’1,% rispetto a dicembre 2014. Al 30 giugno 2015 gli impieghi4 lordi alla clientela si sono attestati a 8,8 miliardi di euro, dato in crescita rispetto a dicembre 2014 (+0,5%) e superiore rispetto al Sistema che registra un incremento dello 0,2%. Nell’ambito dell’aggregato, si segnala l’andamento positivo per quanto riguarda l’erogazione di nuovi mutui con un incremento del 51% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato il buon utilizzo dei fondi TLTRO messi a disposizione dalla BCE a favore delle imprese, mentre, per quanto riguarda le famiglie, un contributo positivo è stato dato dalle surroghe attive. I tre principali indicatori patrimoniali Common Equity Tier 1, Tier 1 Capital Ratio e Total Capital Ratio risultano pari al 19,44% in crescita rispetto ai dati di fine 2014 e ben al di sopra delle soglie richieste dalle Autorità. In merito ai risultati economici, i proventi operativi ammontano a 157,6 milioni di euro (-8,6% rispetto a giugno 2014) per effetto soprattutto dell’andamento dell’Euribor2 in riduzione di 25 centesimi rispetto all’anno precedente (la media dell’Euribor a tre mesi a giugno 2015 era pari a -0,01% contro un +0,24% di giugno 2014). Positivo l’andamento degli oneri operativi pari a 102,2 milioni di euro, in calo di 6,3 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2014, che riflettono una costante politica aziendale di contenimento dei costi strutturali. Tali costi risultano in contrazione per effetto della riorganizzazione avvenuta tra fine 2014 e inizio 2015. Nel semestre ha trovato infatti applicazione il piano di ottimizzazione della rete commerciale che si è tradotto nella razionalizzazione di punti operativi a favore della realizzazione di filiali di maggiori dimensioni configurate per essere centri di consulenza sul territorio. Tale piano ha delineato inoltre politiche di gestione delle risorse che, a fronte di prepensionamenti su base volontaria, ha visto l’approvazione di un piano di inserimento di 15 giovani neo laureati di cui oltre la metà già operativi al 30 giugno 2015, mentre gli altri saranno inseriti nella seconda parte dell’anno. Il risultato della gestione operativa è pari a 55,3 milioni di euro, in calo del 13,4% rispetto al 30 giugno 2014. Il costo del credito del primo semestre 2015 risulta pari a 35,1 milioni di euro, in riduzione del 4,5% rispetto allo scorso anno, attestandosi su base annua allo 0,84%, in linea con il periodo di raffronto. Il risultato d’esercizio risulta essere pari a 11,6 milioni di euro, invariato rispetto al 30 giugno 2014, mentre l’utile netto normalizzato è pari a 11,5 milioni di euro (-25,7% rispetto allo stesso periodo del 2014). Al 30 giugno 2015 l’organico della Banca comprendeva 1.653 persone impegnate in 215 filiali (172 in Piemonte, 37 in Liguria, 1 in Valle d’Aosta, 1 in Toscana, 1 a Milano, 3 in Costa Azzurra), 6 Direzioni Territoriali, 6 Private & Corporate Unity, 1 Business Unit Large Corporate e presso la Direzione Generale di Torino.

 

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