A Rivelarlo il CEO Giuseppe Castagna nel corso di un’intervista rilasciata a Il Messaggero.

“Ognuna di queste opzioni ha una caratteristica positiva” – sottolinea Castagna – “Cercheremo di trovare quella che presenta maggiori integrazioni con la nostra struttura e ci consenta di realizzare rapidamente un polo aggregante”.
Il numero uno della Popolare di Milano ha dichiarato inoltre di voler arrivare all’assemblea degli azionisti di aprile 2016 con un’acquisizione.

“Stiamo cercando di convogliare i nostri sforzi per anticipare, all’assemblea di aprile prossimo che dovrà rinnovare il consiglio di amministrazione” – ha detto Castagna – “la possibilità di arrivare a un’operazione che possa dar vita a un nuovo soggetto aggregante”.

Ma l’a.d. di B.P.Milano ci tiene a sottolineare che l’operazione non dipende solo dal suo istituto di credito. “I matrimoni, però” – conclude Castagna – “si fanno in due”.