Coldiretti: agosto bollente in Italia, situazione di criticità diffusa
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Agosto bollente in Italia dove le temperature massime sono risultate superiori di 3,9 gradi la media mentre le precipitazioni sono risultate in calo del 62,3% con una crisi idrica di portata storica a livello nazionale. E’ quanto afferma Coldiretti sulla base dei dati Ucea relativi alla prima decade del mese che evidenzia una situazione di criticità diffusa sul territorio con nubifragi e grandine che hanno aumentato i danni portando le perdite a oltre 2 miliardi per coltivazioni e allevamenti. Un andamento climatico anomalo e siccitoso, come dimostra lo stato di difficoltà dei corsi d’acqua con il Po che a Boretto ha un livello idrometrico di -2,92 metri mentre lo stato di riempimento dei laghi va dal 42% per il Maggiore al 38,8% per quello di Coma fino al 25,6% per il Garda. Le colture più colpite sono cereali, pomodoro da industria, lattiero caseario, olio di oliva, ortaggi e legumi. Per quanto riguarda l’olio, Coldiretti invita a difendersi dalle contraffazioni facendo attenzione all’etichettatura di origine che obbligatoriamente indica l’origine sulle bottiglie di extravergine anche se in caratteri minuscoli e spesso nel retro delle bottiglie. “Privilegiare – precisa l’associazione – quelle che indicano 100% italiano, quelle a denominazione di origine o gli acquisti diretti dal produttore o nei mercati di campagna amica”. Il rischio di prodotto straniero spacciato per italiano è presente anche per il pomodoro da conserva. Attualmente l’etichettatura di origine è obbligatoria solo per la passata di pomodoro, ma Coldiretti chiede che venga estesa a tutti i derivati. Una esigenza che vale anche per il grano utilizzato per la pasta con la necessità di rendere immediatamente operativo il decreto interministeriale firmato dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e da Carlo Calenda che obbliga ad indicare in etichetta la provenienza del grano impiegato.

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