La Banca d’Italia ha disposto il commissariamento della Banca di Credito Cooperativo di Bene Vagienna (Cuneo), un istituto che opera tra il Cuneese e la provincia di Torino con una ventina di sportelli. La decisione dell’Organo di Vigilanza fa seguito ad una approfondita ispezione, condottasi tra il novembre del 2012 e il febbraio del 2013, dalla quale sono emerse irregolarità nella classificazione degli affidamenti alla clientela. Come di consueto, la Banca d’Italia non ha fornito dettagli sulla vicenda; comunque, il commissariamento comporta la decadenza del Consiglio di Amministrazione, e la sua sostituzione con un gruppo di tre professionisti nominati dalla stessa Banca d’Italia, ma non avrà conseguenze dirette sulla clientela. Non sono previste, infatti, limitazioni all’operatività della clientela.
Si tratta del primo provvedimento di tale gravità a carico di una BCC Piemontese; altre situazioni di crisi provvisoria erano state risolte con spontanei cambi di governance o con fusioni realizzate fra banche dello stesso gruppo. Nel resto d’Italia, invece, decisioni di questo tipo non sono inconsuete.