Contributo annuo a favore delle imprese agricole in Piemonte
Aiuti per informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità in Piemonte

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Piemonte, Agricoltura, Partecipazione a regimi di qualità, al via i contributi della misura 311.
Finalità: la misura contribuisce a valorizzare e rafforzare le produzioni di qualità migliorando il loro posizionamento sui mercati, migliorando la competitività del settore agricolo, incrementando le opportunità di lavoro e contribuendo allo sviluppo delle zone rurali.
Dato che la produzione di prodotti qualitativamente superiori comporta il rispetto di vincoli e il sostegno di costi aggiuntivi si rende opportuno incentivare le aziende agricole alla partecipazione ai regimi di qualità attraverso il riconoscimento dei relativi costi di adesione.
Il bando è riservato agli agricoltori attivi o loro associazioni che aderiscono per la prima volta ad almeno un regime di qualità. Per ricevere il sostegno, i richiedenti devono, successivamente alla presentazione della domanda di sostegno, aderire per la prima volta ad almeno un regime di qualità sovvenzionato.
Il sostegno è relativo ad attività riguardanti prodotti ottenuti in Regione Piemonte.
La spesa ammessa equivale all’importo dei costi sostenuti dall’impresa agricola nei confronti dell’organismo di certificazione per l’accesso e la partecipazione al sistema di qualità nel periodo successivo alla presentazione della domanda di aiuto.
Le spese ammissibili devono essere relative all’anno 2016 e pagate entro la presentazione della domanda di pagamento.
Il sostegno viene erogato come contributo in conto capitale concesso a titolo di incentivo, sotto forma di pagamento annuale. L’aiuto è concesso per un importo pari al 100% delle spese sostenute per i costi di certificazione per lapartecipazione ai regimi di qualità, e varia da un minimo di 40,00 Euro fino ad unimporto massimo concedibile di 3.000,00 euro all’anno solare per azienda.Il sostegno per la partecipazione ad un regime di qualità può essere riconosciuto per un massimo di cinque anni consecutivi.

Le domande di aiuto devono essere presentate nei seguenti periodi:- entro e non oltre il 29 aprile 2016; – dal 1 agosto al 30 settembre 2016.

Piemonte, Agricoltura, PSR 2016/2020, Misura 03 – Sottomisura 3.1, operazione 3.1.1.

FINALITÀ

La misura contribuisce a valorizzare e rafforzare le produzioni di qualità migliorando il loro posizionamento
sui mercati, migliorando la competitività del settore agricolo, incrementando le opportunità di lavoro e
contribuendo allo sviluppo delle zone rurali.

La partecipazione degli agricoltori ai regimi di qualità, in un mercato sempre più complesso e globalizzato, può migliorare l’offerta ai consumatori e rafforzare la competitività delle imprese agricole e agroalimentari con ricadute di sviluppo sui territori di produzione.

La partecipazione ai regimi di qualità induce i produttori a integrarsi tra di loro e a dotarsi di regole comuni per garantire la qualità dei loro prodotti attraverso la condivisione di procedure produttive con standard qualitativi superiori e strutture organizzative aziendali maggiormente competitive ed efficienti.
Dato che la produzione di prodotti qualitativamente superiori comporta il rispetto di vincoli e il sostegno di costi aggiuntivi si rende opportuno incentivare le aziende agricole alla partecipazione ai regimi di qualità attraverso il riconoscimento dei relativi costi di adesione.
L’operazione sostiene gli agricoltori e loro associazioni che partecipano per la prima volta, dopo la presentazione della domanda di aiuto, ai regimi di qualità ammissibili.

 

RISORSE

La dotazione finanziaria prevista per l’attuazione di questo bando è fissata in Euro 2.100.000,00.
BENEFICIARI

Il bando è riservato agli agricoltori attivi o loro associazioni, che aderiscono per la prima volta ad almeno un regime di qualità tra quelli specificati.

 

  • Per ricevere il sostegno, i richiedenti devono, successivamente alla presentazione della domanda di sostegno, aderire per la prima volta ad almeno un regime di qualità sovvenzionato.
  • Gli agricoltori o le associazioni di agricoltori devono essere costituiti da soggetti risultanti “agricoltori attivi” in base ai dati del fascicolo aziendale.
  • Coloro che intendono presentare la domanda di sostegno devono aver costituito il fascicolo aziendale, ai sensi del D.lgs n. 173/98 e del DPR n. 503/99, presso un Centro autorizzato di assistenza in agricoltura (CAA), essere iscritti all’anagrafe agricola del Piemonte e aver validato i dati almeno dal 2015 (le aziende, comprese le aziende oggetto di insediamento ai sensi della misura 6.1 potranno farlo successivamente al 2015).
  • Nelle associazioni di agricoltori l’iscrizione all’Anagrafe deve riguardare anche i singoli imprenditori agricoli individuati nella domanda di sostegno.

 

LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

Il sostegno è relativo ad attività riguardanti prodotti ottenuti in Regione Piemonte.

  • Le imprese agricole con sede legale al di fuori del territorio della Regione Piemonte possono presentare domanda di aiuto sulla misura 3.1. per produzioni ottenute su terreni o siti di preparazione/ trasformazione ubicati nel territorio della Regione Piemonte a condizione che siano titolari di un fascicolo aziendale debitamente validato.

NUMERO DEI PROGETTI PRESENTABILI

Il richiedente può presentare domanda di sostegno o individualmente o attraverso una associazione di
produttori.

  • Il richiedente può quindi essere compreso tra i soggetti elencati in una domanda di sostegno presentata da un’associazione anche quando presenti una propria domanda di sostegno relativa ad altri regimi/prodotti.
  • Non possono invece essere presentate dallo stesso richiedente, né singolarmente, né tramite l’associazione, più domande di sostegno per i regimi di qualità biologico e SQN produzione integrata.
  • La domanda di sostegno per gli anni successivi al primo deve essere presentata annualmente sui relativi bandi.

 

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ

Il sostegno è concesso per i prodotti agricoli ottenuti in conformità ai seguenti regimi di qualità sovvenzionati a condizione che le imprese aderiscano per la prima volta a tale regime successivamente alla presentazione della domanda di sostegno:
A) REGIMI DI QUALITÀ AMMISSIBILI AI SENSI DELL’ARTICOLO 16 PARAGRAFO 1 LETTERA A)
del regolamento (ue) n. 1305/2013:

  • 1) Protezione delle indicazioni geografiche (IGP) e delle denominazioni d’origine (DOP) dei prodotti agricoli e alimentari (Regolamento UE 1151/2012).
  • 2) Metodo di produzione biologica di prodotti agricoli e indicazioni di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari (Regolamento CE n. 834/2007).
  • 3) Organizzazione Comune del Mercato Vitivinicolo. Vini a denominazione di origine protetta (Regolamento UE n. 1308/2013).
  • 4) Protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose ai sensi del Regolamento CE n. 110/2008.
  • 5) Protezione dei vini aromatizzati, delle bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli ai sensi del Regolamento (UE) n. 251/2014

B) REGIMI DI QUALITÀ AMMISSIBILI AI SENSI DELL’ARTICOLO 16 PARAGRAFO 1 LETTERA B)
del regolamento (UE) n. 1305/2013, riconosciuti dallo Stato italiano, compresi i regimi di certificazione delle aziende agricole, dei prodotti agricoli, del cotone e dei prodotti alimentari:
Detti regimi di qualità sono i seguenti:

  • 1. sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ) in base ai disciplinari riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali;
  • 2. sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
  • 3. sistema di qualità regionale (a partire dalla sua attivazione);

 

C) REGIMI FACOLTATIVI DI CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI,
ammissibili ai sensi dell’articolo 16 paragrafo 1 lettera c) del regolamento (UE) n. 1305/2013, riconosciuti dallo Stato italiano in quanto conformi agli orientamenti dell’Unione sulle migliori pratiche riguardo ai regimi facoltativi di certificazione per i prodotti agricoli e alimentari (GU UE N. 2010/C 341/5 del 16/12/2010):
Detti regimi facoltativi consistono nelle certificazioni volontarie di sistema e di prodotto (ai sensi delle norme volontarie e di standard privati).
L’organismo di certificazione deve essere accreditato per la certificazione nel territorio italiano.
Con riferimento ai suddetti regimi di qualità, la presentazione della prima domanda di sostegno deve avvenire:

 

  • 1. per le produzioni DOP/IGP, DOC/DOCG, Bevande spiritose, Vini aromatizzati, regimi di qualità riconosciuti dallo Stato Italiano: PRIMA dell’iscrizione al sistema di controllo, successiva alle necessarie attività di verifica documentale e ispettiva;
  • 2. per le produzioni biologiche: PRIMA dell’emissione del documento giustificativo che attesta che l’azienda soddisfa i requisiti previsti dal Regolamento comunitario, successiva alle necessarie attività di verifica documentale e ispettiva;
  • 3. per le produzioni dei sistemi di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ), sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI) sistema di qualità regionale, PRIMA dell’iscrizione al sistema di controllo, successiva alle necessarie attività di verifica documentale e ispettiva;
  • 4. per i sistemi di certificazione volontari, PRIMA dell’iscrizione al sistema di controllo, successiva alle necessarie attività di verifica documentale e ispettiva.

La verifica sul requisito della “prima partecipazione a un regime di qualità” verrà effettuata in relazione al
CUAA di ciascuna impresa.

 

IMPEGNI

IMPEGNI ESSENZIALI

  • – Aderire per la prima volta al regime di qualità specifico per cui si è presentata la domanda di aiuto e ottenere la certificazione entro la presentazione della domanda di pagamento;
  • – aderire al regime di qualità specifico e sostenere le spese di certificazione non prima della presentazione della domanda di aiuto, fatte salve le spese propedeutiche alla domanda di sostegno (comunque anche esse da sostenere successivamente alla data di emanazione del bando);
  • – non richiedere/ottenere altre agevolazioni pubbliche per i costi di certificazione oggetto del presente bando;
  • – consentire il regolare svolgimento dei controlli in loco da parte soggetti incaricati al controllo;
  • – realizzare gli interventi ammessi a finanziamento, fatte salve le varianti autorizzate;
  • – realizzare gli interventi nei tempi indicati;
  • – presentare la domanda di saldo del contributo entro la scadenza del 31/05/2017 con allegata tutta la documentazione prevista.

Il mancato rispetto degli impegni essenziali comporta la decadenza totale dal contributo e la restituzione
delle eventuali somme percepite, maggiorate degli interessi maturati.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

La spesa ammessa equivale all’importo dei costi sostenuti dall’impresa agricola nei confronti dell’organismo di certificazione per l’accesso e la partecipazione al sistema di qualità nel periodo successivo alla presentazione della domanda di aiuto.
Sono inoltre ammissibili le spese sostenute per la partecipazione al sistema di qualità tra la data di emanazione del bando e la presentazione della domanda di sostegno, qualora tali spese siano propedeutiche alla domanda di sostegno ( ad esempio spese per attività di verifica documentale e ispettiva dell’organismo di certificazione sostenute prima della iscrizione al sistema di controllo e successive alla data di emanazione del bando).
Qualora gli imprenditori agricoli, in seguito alla registrazione di una Dop o una Igp precedentemente in protezione transitoria, passino dal sistema di controllo attivato per la protezione transitoria di cui al D.M.
N. 12511 del 14/10/2013 a quello attivato per la nuova registrazione, essi sono considerati nuovi partecipanti al regime di qualità, purché siano soddisfatte tutte le condizioni previste dal bando.
Le spese ammissibili devono essere relative all’anno 2016 e pagate entro la presentazione della domanda di pagamento.

 

CONTRIBUTO

Il sostegno viene erogato come contributo in conto capitale concesso a titolo di incentivo, sotto forma di
pagamento annuale, in base ai costi di certificazione realmente sostenuti ed in base ai giustificativi di spesa
che attestano sia l’ammontare che la natura dei costi.
L’aiuto è concesso per un importo pari al 100% delle spese sostenute per i costi di certificazione per la

  • partecipazione ai regimi di qualità di cui al punto 4.3, e varia da un minimo di 40,00 Euro fino ad un importo massimo concedibile di 3.000,00 euro all’anno solare per azienda, indipendentemente dal numero di regimi di qualità ai quali essa partecipa e dall’entità complessiva della spesa dichiarata.
  • Il sostegno per la partecipazione ad un regime di qualità può essere riconosciuto per un massimo di cinque anni consecutivi, a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo.
  • Per le domande presentate dalle associazioni di agricoltori per le loro imprese agricole il massimale di Euro 3.000,00 è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola individuata ai fini dell’approccio collettivo.

TERMINE PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI

Le spese ammissibili devono essere relative all’anno 2016 e pagate entro la presentazione della domanda
di pagamento.
La domanda di pagamento relativa ai costi di certificazione sostenuti deve pervenire in maniera informatizzata, corredata dalla documentazione necessaria, entro e non oltre il 31/05/2017.

 

DOMANDA

Coloro che intendono presentare la domanda di sostegno devono aver costituito il fascicolo aziendale presso un Centro autorizzato di assistenza in agricoltura (CAA), essere iscritti all’anagrafe agricola del Piemonte e aver validato i dati almeno dal 2015.

LE DOMANDE DI AIUTO DEVONO ESSERE PRESENTATE NEI SEGUENTI PERIODI:

  • – dal giorno di pubblicazione del bando sul sito internet della Regione Piemonte nella sezione Agricoltura con trasmissione telematica entro e non oltre il 29 aprile 2016 alle ore 24;
  • – dal 1 agosto al 30 settembre 2016 alle ore 24.
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