Audi avrebbe deciso di rinviare il lancio di diversi modelli per problemi legati allo sviluppo dell’applicativo.

Cariad ancora nel mirino. Dei ritardi sulla prima del trio (che porterà al debutto per il marchio la piattaforma Ppe sviluppata con la Porsche), inizialmente prevista per la fine del 2022, si parla ormai da diverso tempo: la causa principale è legata ai problemi affrontati nello sviluppo dei software da parte della Cariad, la società del gruppo Volkswagen nata con l’obiettivo di migliorare tutti gli aspetti informatici dei nuovi modelli, ma che è ritenuta corresponsabile della revisione di diversi piani, come quelli per la Porsche Macan, che sfrutta la medesima architettura veicolo della Q6.

Le richieste di Döllner. Ora, però, sarebbe emerso un altro nodo per i programmi dell’Audi: il nuovo amministratore delegato Gernot Döllner, molto vicino all’ad del gruppo, Oliver Blume, avrebbe manifestato la sua insoddisfazione per i progetti ereditati dal suo predecessore Markus Duesmann e chiesto “cambiamenti rapidi”. Döllner, che secondo le indiscrezioni raccolte dal quotidiano tedesco avrebbe uno stile manageriale talmente “conflittuale” da essersi attirato le prime antipatie nei suoi pochi mesi al vertice, avrebbe imposto una “completa riprogettazione” delle nuove elettriche e, quindi, determinato “notevoli ritardi” nell’offensiva di prodotto inizialmente indicata da Duesmann già per gli inizi dell’anno prossimo: l’ex ad voleva lanciare una decina di elettriche entro la fine del 2025, ma l’assenza di risultati sarebbe stato il motivo scatenante del suo licenziamento la scorsa estate.

Nuovi piani. La Q6 e-tron non sarà dunque svelata quest’anno, ma solo il prossimo mese di marzo, mentre il lancio commerciale avrà luogo molto probabilmente nell’estate del 2024. Tuttavia, l’Handelsblatt ipotizza ulteriori rinvii, che avrebbero conseguenze anche sulla Macan elettrica: si parla di un accordo tra le due Case per presentare prima la Suv dei quattro anelli e poi la gemella di Zuffenhausen. La A6 e-tron, prevista per l’inizio del 2024, non dovrebbe essere presentata prima di maggio, mentre il progetto per la Q8 e-tron (da lanciare nel 2026) sarebbe oggetto di una profonda revisione se non, asserisce Handelsblatt, di una vera e propria cancellazione, visti i problemi riscontrati per la parte software e per le componenti meccatroniche. L’Audi starebbe elaborando un nuovo piano per fare in modo che la grande Suv a batteria possa servire come base anche per l’erede elettrica della Volkswagen Atlas, commercializzata solo negli Stati Uniti e in Cina.