Educazione finanziaria al via un progetto sperimentale in Molise
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Insegnanti e dirigenti scolastici riuniti per parlare di cittadinanza economica, legalità e sviluppo delle competenze economiche. La sfida dell’alfabetizzazione, che ha caratterizzato gli insegnamenti della scuola nel secolo scorso, non ha perso la sua attualità: se insegnare l’italiano e la matematica è ancora una priorità, oggi è indubbio che i ragazzi debbano affrontare nuovi contesti e imparare nuovi linguaggi. In un mondo dove parole come tasso, mutuo e spread sono di uso comune, diventa fondamentale familiarizzare il prima possibile con questi concetti attraverso l’uso dei molteplici strumenti didattici già disponibili nelle scuole italiane.

Per questa ragione presso la Biblioteca di Ateneo – Sala “E. Fermi” Università degli Studi del Molise, i principali enti impegnati nella diffusione dell’educazione finanziaria (Banca d’Italia, Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio e Agenzia delle Entrate), insieme con Gianmaria Palmieri, Rettore Università del Molise, Anna Paola Sabatini – Dirigente Titolare Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, Enzo Di Nuoscio – Direttore Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione, Università del Molise, presentano ai dirigenti scolastici, agli insegnanti molisani e agli studenti di Scienze della Formazione Primaria dell’Università del Molise, il prossimo 16 dicembre a partire dalle ore 9 i propri programmi nell’ambito del workshop “Economia, competenza di cittadinanza consapevole – Come introdurre l’insegnamento dell’economia previsto dalla nuova legge sulla scuola attraverso i programmi di educazione finanziaria” .

L’iniziativa di Campobasso, la prima ad essere ospitata in una Università, risponde alle prerogative introdotte con la legge 107/15 dove si inserisce l’economia come competenza di cittadinanza indispensabile, insieme a programmi di alternanza scuola-lavoro obbligatori collegati con lo sviluppo di competenze economiche.

Nel corso dell’incontro Carlo di Chiacchio, National Project Manager OCSE PISA 2012 presenta i dati dell’indagine OCSE PISA che nel 2012 ha coperto 18 paesi e un campione di quasi trentamila quindicenni, da cui emerge come l’analfabetismo finanziario dei nostri ragazzi tocchi livelli preoccupanti, con oltre la metà degli studenti che si attestano su un livello di comprensione dei meccanismi economici e finanziari ben al di sotto della media dei paesi monitorati. I dati dimostrano che gli studenti del Molise ottengono un punteggio medio in financial literacy significativamente inferiore alla media nazionale (453 vs 466; -13 punti).

Gli studenti maschi del Molise ottengono un punteggio medio significativamente superiore a quello delle femmine (466 vs 438; +28 punti) e il loro punteggio del Molise non si discosta significativamente dal dato nazionale. Al contrario, le ragazze del Molise hanno un punteggio medio significativamente inferiore. Per quanto riguarda la tipologia di istruzione, in Molise gli studenti dei licei e degli istituti tecnici ottengono punteggi medi simili, al contrario di quello che succede a livello nazionale; viceversa, gli studenti degli istituti professionali ottengono un punteggio medio significativamente più basso rispetto agli altri due tipi di scuola (-114 punti rispetto ai licei; 98 punti rispetto agli istituti tecnici). Rispetto al dato nazionale, sono ancora gli studenti degli istituti professionali a mostrare un punteggio medio significativamente diverso. In particolare, questi studenti ottengono un punteggio medio più basso rispetto alla media nazionale (-44 punti).

Per questa ragione Regione Molise, Ufficio Scolastico Regionale per il Molise e Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio hanno sottoscritto un protocollo di collaborazione per la diffusione dell’educazione finanziaria nelle scuole, ambito nel quale si colloca l’incontro dedicato ai dirigenti scolastici ed ai docenti, che possono conoscere da vicino i programmi di cittadinanza economica promossi in collaborazione con il MIUR: “Educazione finanziaria nelle scuole” di Banca d’Italia, presentato da Pietro De Matteis; “Fisco & scuola” dell’Agenzia delle Entrate con l’intervento di Paola Alifuoco; “Economi@scuola – un approccio valoriale all’uso consapevole del denaro”, con Laura Ranca della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio.

Particolare attenzione è dedicata agli insegnanti e ai dirigenti scolastici che possono approfondire il tema dell’introduzione dell’economia quale competenza di cittadinanza alla luce                               della nuova legge sulla scuola grazie agli interventi di Monica Rivelli, Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio e Luca Refrigeri, Professore Associato di Pedagogia Generale e Sociale Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione, Università del Molise e Presidente del Corso di Laurea magistrale in Scienze della Formazione primaria.

Le conclusioni sono affidate a Michele Petraroia, Vicepresidente della Regione Molise.

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