Il Credito d’Imposta è un’opportunità ai più sconosciuta per recuperare i costi sostenuti per innovare e migliorare l’azienda

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prestazione occasionaleUn circolo virtuoso per ridurre i costi e disporre di risorse economiche per investire in attività di innovazione in ottica 4.0 e sviluppo d’impresa. Vuoi saperne di più?

Cos’é il credito di Imposta.

E’ una agevolazione introdotta nella forma di credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione di imposte e contributi, a favore delle imprese che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo negli anni 2015-2020.

Caratteristiche dell’incentivo

  • Utilizzabile da tutte le imprese
  • Non soggetto a pre-autorizzazione/approvazione, ma «automatico»
  • Possibilità di recupero dei costi del personale dipendente
  • Ottenibile dall’anno fiscale successivo alla conclusione delle spese
  • Valido dall’esercizio 2015 al 2020

Chi può beneficiare del Credito d’Imposta

Tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato, che effettuano investimenti di ricerca e sviluppo.

  1. Imprese residenti nel territorio dello stato
  2.  Stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di impese non residenti
  3. Enti non commerciali con riferimento all’attività commerciale eventualmente esercitata
  4.  Imprese agricole che determinano reddito agrario
  5. Consorzi
  6.  Reti di imprese (sia soggetto, sia contratto)Soggetti che intraprendono attività anche a parte dal periodo successivo al 31.12.2014.

 

Chi non può beneficiare del Credito d’Imposta.

I titolari di reddito di lavoro autonomo (professionisti) e gli enti non commerciali.

Gli Importi del Credito d’Imposta

Limite minimo: 30.000 €. Il credito di imposta potrà essere calcolato e utilizzato su una spesa complessiva di almeno 30.000 euro per investimenti in ricerca e sviluppo effettuata in ciascun periodo d’imposta in relazione al quale si intende fruire dell’agevolazione.

Limite massimo: 40 milioni di €, anche se la normativa lo identifica  in termini di credito:  Il credito d’imposta spetta fino a un importo massimo annuale di 20 milioni per ciascun beneficiario .

Come usufruire del Credito di Imposta.

Il bonus è utilizzabile direttamente in compensazione con modello F24. L’agevolazione ha carattere automatico, ossia per ottenerla non occorre un’autorizzazione ex-ante, ma è necessario ottenere una certificazione da parte di un soggetto abilitato e indipendente. Le spese di Ricerca e Sviluppo dovranno essere certificate da un revisore indipendente. La certificazione andrà allegata al bilancio. Le spese sostenute, fino a un massimo di 5.000 € sono finanziate da un credito di imposta del 100% dell’importo speso.

Come calcolare il credito di Imposta

  • Incrementale. Il meccanismo di calcolo del credito d’imposta è di tipo incrementale: spetta sulle spese sostenute in ciascun periodo di imposta agevolato in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei 3 periodi imposta dal 2012 al 2014. Quindi ogni anno (es. 2016, 2017, ecc..) verrà confrontato rispetto alla media degli investimenti in R&S effettuati negli anni 2014, 2013 e 2012. Tale triennio resterà fisso per tutti gli anni.
  • Misura del beneficio. Il credito di imposta sarà pari al 50% del valore incrementale delle spese di R&S calcolato.
  • Spese Ricerca e Sviluppo anni successivi al 2014. Le spese di Ricerca e Sviluppo sostenute dal 2015 in poi non rilevano ai fini del calcolo della media, ma ai fini contenutistici. I progetti non possono essere un miglioramento di quelli precedenti

 

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