A sottolinearlo il Ministero dell’economia e delle finanze con un comunicato stampa pubblicato sul suo sito istituzionale, a conferma di un trend iniziato già dal mese di giugno 2012.

Sono 80.912 le controversie tributarie che sono state definite nel periodo aprile – giugno 2015, in lieve calo rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (lo -0,72%, pari a -589 ricorsi). Nello stesso trimestre, i ricorsi pervenuti in entrambi i gradi di giudizio sono stati 69.686, con un aumento del 9,42% (pari a +5.999 controversie) rispetto al secondo trimestre dell’anno precedente.

Il Ministero fornisce dei dati anche per quanto riguarda l’esito delle controversie. In particolare si rileva nelle Commissioni Tributarie Provinciali una percentuale di giudizi completamente favorevoli all’Ente impositore di circa il 45%, mentre quelli completamente favorevoli al contribuente sono stati pari al 33%, per un valore di 2.428,50 milioni di euro. Il 10% invece i giudizi intermedi per un valore complessivo di 701,09 milioni di euro.