Intesa San Paolo in forte accelerazione sulle commissioni
“Siamo in linea con le indicazioni della Consob. La Commissione, nel suo richiamo, si riferiva ad altri competitor. Noi non abbiamo assolutamente nessuna preoccupazione”. Così il ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina ha risposto agli analisti durante la presentazione dei dati del primo semestre e del secondo trimestre del 2015. La domanda era, appunto, relativa al recente richiamo della Consob sulla selezione dei prodotti da consigliare alla clientela, una selezione che secondo l’autorità “non può fondarsi su valutazioni di mero vantaggio economico per l’intermediario, ma deve essere rivolta prioritariamente a soddisfare gli interessi dei clienti serviti”. Messina agli analisti ha ribadito: noi siamo in linea con i dettami della Consob. Sul wealth management, che ha contribuito in maniera importante al conseguimento dei risultati dei primi sei mesi dell’anno, il numero uno ha detto: attualmente siamo comparabili con tutti i best in class.
“Quello che si è appena concluso è il miglior semestre dalla creazione di Intesa Sanpaolo: abbiamo conseguito risultati che ci pongono ai vertici del settore in Europa, grazie al business model semplice e innovativo e soprattutto grazie al lavoro di tutte le nostre persone, che stanno raggiungendo in anticipo gli obiettivi previsti dal Piano d’Impresa. Il risultato netto supera i 2 miliardi di euro, grazie a una crescita dei ricavi a due cifre con una forte accelerazione della componente commissioni. La continua attenzione ai costi ci colloca al primo posto in Europa quanto a efficienza. Inoltre le rettifiche sui crediti scendono in maniera significativa di circa il 30%, mentre è aumentato il livello di copertura dei crediti deteriorati. Siamo ben posizionati per i target del piano e capaci di accelerare nel breve termine. I nostri risultati”, ha ripetuto Messina, “sono eccezionali. Ne sono orgoglioso e sono orgoglioso di quanto fatto dalla nostra gente. Sono contento”.

In merito ai possibili rischi relativi a eventuali nuovi interventi regolamentari della Bce sul capitale delle banche, Messina ha detto: “sono fiducioso per la posizione di Intesa Sanpaolo. Non posso dire nulla, ma abbiamo una forte posizione patrimoniale. Non vedo nessun problema per Intesa Sanpaolo”. Il ceo ha anche sottolineato che, a livello di intero sistema bancario, è presto per prevedere le possibili conseguenze.

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