Irlanda-Italia: 2 – 1

Ancora nessun commento

Questo, riassumendo in gergo calcistico, il risultato dell’edizione 2016 dell’Appathon by UniCredit, la competizione per sviluppatori di app del comparto FinTech organizzata da UniCredit insieme a UniCredit Business Integrated Solutions, la global service company del gruppo. Nella terza edizione della manifestazione, dei 191 team partecipanti – provenienti da 26 Paesi europei e attraverso una fase eliminatoria svoltasi completamente online, due caratteristiche distintive di questa edizione – i 10 finailisti selezionati hanno infatti presentato a Milano, presso l’UniCredit Tower Hall, i propri progetti alla giuria composta da top manager della banca, che ha valutato i lavori in base a 6 parametri: valutazione tecnica, completezza, innovazione, realizzabilità, attinenza al tema e alle API.

Tre gli ambiti tematici all’interno dei quali sono state sviluppate le idee dei concorrenti, che riguardano i tre ambiti “caldi” del FinTech: pagamenti digitali in conformità alla normativa PSD2 (4 finalisti su 68 candidature esaminate); digital wallet (4 finalisti su 67 candidature); consegna istantanea di informazioni complesse grazie ai big data (2 team finalisti per  56 candidature). E tre, come detto, i vincitori:

  • il primo premio va al team SBDA di Dublino che ha sviluppato “Smartbanking”, un’applicazione per ottimizzare la propria liquidità quotidiana sulla base degli eventi programmati (acquisti, spese, bollette, viaggi). Idea che si è aggiudicata una collaborazione professionale del valore di 50.000 euro con UniCredit Business Integrated Solutions;
  • sul secondo gradino del podio ancora l’Irlanda, con il gruppo Sedicii, che ha presentato una soluzione che garantisce la sicurezza dei dati sensibili nella fruizione di servizi online (premio: due biglietti per Finovate London 2017)
  • terzo premio (un virtual reality headset) per il team romano All Industries, che ha proposto una chatbot (risponditore automatico via chat) basato sull’intelligenza artificiale che consente di consultare il proprio saldo o effettuare pagamenti.

«Capacità di rispondere ai trend e flessibilità realizzativa sono fattori chiave per crescere nel lungo periodo con resilienza. Per questo in UniCredit stiamo aggiornando il nostro ecosistema digitale con partnership, investimenti e infrastrutture API aperte che consentano il crowdsourcing e l’integrazione con nuovi sistemi fintech»,  ha osservato Paolo Fiorentino, Vice Direttore Generale di UniCredit, a margine dell’evento: «Stiamo sviluppando una contaminazione positiva tra le nostre persone e l’ambiente esterno, per incoraggiare la cultura dell’innovazione e facilitare la ricerca di talenti, e Appathon è un’iniziativa che ci aiuta concretamente a procedere in questa direzione».

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI