Lo ha deciso il cda dell’istituto senese riunitosi ieri, precisando che l’aumento avverrà previo raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di una nuova azione ogni 20 possedute.
Dopo la ricapitalizzazione, ha fatto sapere Mps, il Tesoro deterrà una quota del 4% nell’istituto, per effetto del pagamento in azioni degli interessi sui Monti bond per l’esercizio 2014. Il Ministero dell’economia, inoltre, “si è reso disponibile ad impegnarsi, fino al 180esimo giorno successivo al primo luglio, a non effettuare operazioni di vendita delle azioni ricevute da Mps“.
All’indomani del cda intanto, il titolo Mps è andato in asta di volatilità in Borsa questa mattina, dopo aver segnato un ultimo prezzo valido di 0,5455 euro (-3,28%).