Lo scorso 22 dicembre Simedia (Sindacato dei Mediatori Creditizi e degli Agenti in Attività Finanziaria) ha inviato una lettera all’ABI e, per conoscenza, all’OAM, alla Banca d’Italia e al Ministero dell’Economia e delle Finanze sul tema Abusivismo.
Simedia è in prima linea nel combattere il fenomeno fin dal primo momento, e la lettera citata ha proposto suggerimenti fattivi e concreti per cercare finalmente di trovare una soluzione a quello che a nostro avviso è un problema che va affrontato con la massima urgenza.
Le soluzioni finora proposte partivano tutte da un sostanziale difetto di fondo: non avevano il coraggio di individuare nel sistema bancario il principale soggetto capace di porre un freno reale a questo dilagante fenomeno.
La lettera all’ABI è nata proprio a partire da queste considerazioni, con uno scopo semplice ma di estrema importanza: coinvolgere direttamente i responsabili di filiali eroganti credito e i clienti stessi, al fine di responsabilizzarli civilmente e penalmente riguardo eventuali dichiarazioni mendaci.
L’iniziativa nasce allo scopo di tutelare i clienti finali, ma anche chi, come noi, svolge la professione ottemperando appieno tutte le regole a cui è sottoposta la categoria.
“Vogliamo quindi iniziare questo nuovo anno dando seguito alle stesse battaglie che ci hanno contraddistinto nel recente passato, augurandovi un 2015 ricco di soddisfazioni” così sostiene Severino Oliva presidente di Simedia.