Tra ottobre 2013 e marzo 2016 sono state accolte complessivamente 56.410 domande di sospensione del pagamento delle rate accolte per un controvalore complessivo di debito residuo pari a 18,8 miliardi di euro e una maggior liquidità a disposizione delle imprese di 2,3 miliardi di euro. E’ quanto reso noto nel weekend dall’Abi. Inoltre, sono state accolte 9.632 domande di allungamento del piano di ammortamento pari a 2,6 miliardi di euro di debito residuo. I risultati dell’Accordo per il credito 2015, siglato il 31 marzo 2015 con tutte le altre Associazioni d’impresa e in vigore fino al 31 dicembre 2017, si vanno a sommare a quelli del precedente Accordo per il credito 2013.
Più di 4 milioni i cittadini che vivono nei Comuni senza credito ne finanza
L’assenza di sportelli bancari sul territorio e l’abbandono da parte delle banche delle zone più periferiche è un problema per le persone, per i professionisti, per i risparmiatori, ma anche per le imprese: perché un minor numero di banche e di filiali, si traduce, concretamente, anche in meno credito, con conseguenze facilmente immaginabili sull’economia, sugli investimenti, sulla crescita.