Nuovo studio sui sistemi di pagamento al dettaglio real-time
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I ricercatori della School of Information Systems – Singapore Management University hanno individuato un nuovo modello ibrido per il regolamento (settlement) di tali pagamenti, che coniuga i benefici del sistema RGTS (real-time gross settlement system) con quelli del sistema DNS (deferred net settlement).

Intitolato “Near Real-time Retail Payment and Settlement Mechanism Design”, lo studio è stato realizzato da Zhiling Guo, Robert J. Kauffman, Mei Lin, e Dan Ma e si focalizza sullo sviluppo di un “meccanismo a priorità ibrida per l’accodamento dei pagamenti”, che velocizza il processo di settlement.

La rapida diffusione dell’e-commerce, unita all’aumento dei pagamenti nazionali e transfrontalieri, ha portato ad una sempre più sentita richiesta, da parte delle istituzioni finanziarie, di soluzioni efficienti in grado di accelerare il clearing e il settlement dei pagamenti al dettaglio di importo contenuto. Fino ad ora, per questo tipo di pagamenti sono stati utilizzati ampiamente i sistemi che prevedono la compensazione e il regolamento interbancario a fine giornata operativa. Questo approccio, noto come DNS (deferred net settlement), riduce il fabbisogno di liquidità del sistema di pagamento, ma comporta rischi operativi e finanziari per i pagamenti intra-giornalieri non regolati. Al crescere dei volumi di pagamenti al dettaglio un sistema RTGS (real-time gross settlement) si è rivelato essere una valida alternativa, in particolare per i pagamenti di ammontare elevato, poiché permette il regolamento immediato nel corso della giornata; d’altra parte, tuttavia, genera altri rischi e problematiche di incentivazione da non sottovalutare.

Lo studio propone un meccanismo che supporta il queueing (accodamento) centralizzato, permette la prioritizzazione dei pagamenti, riduce i ritardi, migliora la liquidità e ottimizza il processo di settlement. Lo studio individua anche un quadro di modellizzazione e simulazioni sperimentali volti alla valutazione dell’approccio proposto.

I risultati evidenziano le qualità del nuovo meccanismo ibrido, in termini di efficienza di costo e massimizzazione del valore, per regolare tempestivamente i volumi crescenti di pagamenti al dettaglio, al tempo stesso prestando attenzione all’incentivazione di tutti gli attori coinvolti.

“Attualmente 18 Paesi utilizzano un sistema domestico di Real Time Payments (RTP),” afferma Peter Ware, Responsabile dello SWIFT Institute. “Altri 12 Paesi stanno  valutando, pianificando o strutturando il sistema, e ulteriori 17 Paesi dell’area Euro sono in una fase di analisi iniziale. Speriamo che questo studio contribuisca al dibattito in corso circa i metodi migliori per operare i nuovi sistemi di pagamento Real Time”.

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