Société Générale ha pianificato una nuova emissione obbligazionaria
In un contesto di tassi più elevati, gli investitori stanno guardando con maggior interesse al mercato obbligazionario, sopito da anni.
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In un contesto di tassi più elevati, gli investitori stanno guardando con maggior interesse al mercato obbligazionario, sopito da anni. Nel 2023 la crescita delle aspettative riguardo il picco dei tassi d’interesse ha stimolato la raccolta di capitale tramite strumenti di debito nelle economie occidentali. Sia le obbligazioni societarie che quelle governative stanno diventando degli strumenti d’investimento sempre più appetibili non solo per il pubblico retail.

Le aziende, le banche e i governi non sono stati disincentivati dall’aumento dei rendimenti e proseguono imperterriti con i propri piani di emissione di debito. D’altra parte, l’interesse del pubblico retail pare aver raggiunto valori da record: lo dimostra il fatto che i collocamenti di obbligazioni Europee hanno superato i 500 miliardi di euro da gennaio 2023 registrando un record assoluto.

È un dato di fatto: ora i bond sono tornati ad offrire yield interessanti anche su orizzonti temporali non eccessivamente lunghi, proteggendo maggiormente gli investitori da eventuali ribassi dei prezzi dei titoli. Molte realtà hanno quindi deciso di ampliare i propri programmi di debito in questo 2023. Ne è un esempio Société Générale che ha pianificato una nuova emissione questa settimana dopo il lancio a fine febbraio di un bond a tasso misto in euro.

Questa volta si tratta di un’obbligazione a tasso fisso (codice ISIN XS2593160141) con scadenza 18 mesi denominata in euro, quotata su EuroMOT di Borsa Italiana e con valore nominale di 1.000 euro.

Le principali caratteristiche 

La peculiarità di questo prodotto è il tasso fisso. Ogni semestre, durante i 18 mesi di durata, l’obbligazione corrisponde una cedola fissa con un rendimento annuo lordo pari al 3,25% del valore nominale (equivalente al 2,405% netto). Le tre cedole verranno pagate il 17 settembre 2023 e il 17 marzo 2024 e 17 settembre 2024. Quest’ultima coincide con la data di scadenza, giorno in cui ciascuna obbligazione corrisponde, oltre all’ultima cedola fissa semestrale, un importo lordo di rimborso pari al 100% del valore nominale.

Si segnala inoltre che durante la sua vita, il valore di mercato dell’obbligazione può essere diverso dal valore nominale. L’investitore potrà quindi acquistare l’obbligazione a prezzi inferiori o superiori rispetto al valore nominale, il cui rimborso è garantito esclusivamente a scadenza.

I vantaggi e rischi

I principali benefici di questo prodotto risiedono innanzitutto nella protezione totale del capitale, in quanto l’obbligazione dà diritto ad un importo di rimborso a scadenza pari al 100% del valore nominale. Inoltre, le cedole semestrali garantiscono un flusso di cassa periodico durante i 18 mesi di vita dello strumento.

Da sottolineare anche la solidità finanziaria del garante Société Générale, a cui sono stati assegnati rating Investment Grade da parte di S&P, Moody’s e Fitch. In particolare, le tre agenzie hanno attribuito giudizi rispettivamente pari ad A, A1 e A, a conferma di un rischio di insolvenza remoto.

Un altro punto di forza riguarda la liquidità infra-giornaliera. Société Générale, in qualità di soggetto incaricato della gestione del mercato secondario delle obbligazioni su EuroMOT, fornisce prezzi intraday di acquisto e vendita delle obbligazioni a partire dalla relativa data di ammissione alle negoziazioni.

I principali rischi sono quelli consueti per uno strumento di questo tipo. Innanzitutto, la protezione totale del capitale è valida solo se l’obbligazione viene detenuta fino a scadenza. Esiste pertanto un rischio di potenziale perdita uscendo prima dall’investimento. L’investitore è soggetto al rischio di credito dell’emittente Société Générale. Da ricordare, infine, che il bond non protegge contro eventuali aumenti dell’inflazione.

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