Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative in Veneto
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Si tratta di sostenere la creazione e il consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e le iniziative di spin-off della ricerca, con l’obiettivo di aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuova cultura imprenditoriale.
Il bando prevede una parte comune e due distinte Sezioni: Sezione A: “CREAZIONE di start-up innovative” dall’articolo 4 all’articolo 16; Sezione B: “CONSOLIDAMENTO di start-up innovative”. LOCALIZZAZIONE: Gli interventi possono essere realizzati sull’intero territorio regionale del Veneto.
BENEFICIARI: Possono presentare domanda di sostegno i promotori d’impresa che completano l’iscrizione della propria impresa nella Sezione speciale del Registro delle imprese di una delle CCIAA del Veneto dedicata alle start-up innovative entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di comunicazione del decreto di approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili al finanziamento.
INTERVENTI AMMISSIBILI: i progetti di creazione di start-up innovative che, per la loro attività, usufruiscono dei servizi offerti da un incubatore presente sul territorio della regione Veneto.
PROGETTI AMMSIBILI: i progetti orientati verso le traiettorie di sviluppo previste dai quattro ambiti di specializzazione – Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries – attraverso lo sfruttamento delle tecnologie abilitanti – micro e nano elettronica, materiali avanzati, biotecnologie industriali, fotonica, nanotecnologie e sistemi avanzati di produzione – e dei driver dell’innovazione, intesi come fattori catalizzatori o di stimolo per l’innovazione, non solo tecnologica. I progetti devono prevedere lo sviluppo di attività imprenditoriali e di incubazione, negli ambiti di specializzazione a forte contenuto innovativo, in particolare ICT, high tech, nonché a forte contenuto creativo, proponendo progettualità basate sulla ricerca e innovazione in grado di indirizzare la trasformazione del settore manifatturiero verso nuovi sistemi di prodotto, processi/tecnologie, sistemi produttivi o lo sviluppo di nuovi modelli di business, organizzativi, di gestione finanziaria e di processi di commercializzazione dei risultati della R&S.
SPESE AMMISSIBILI:  le spese direttamente imputabili al progetto, coerenti con l’attività dell’impresa, sostenute e pagate dal soggetto beneficiario, comprese tra un minimo di euro 5.000,00 e un massimo di euro 30.000,00.
CONTRIBUTO: L’agevolazione, nella forma di contributo in conto capitale, è pari all’80% (ottanta per cento) della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto.
DOMANDA:dal 18 luglio 2016, fino al 27 ottobre 2016.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 827 del 31 maggio 2016

  • POR FESR 2014-2020. Asse 1. Azione 1.4.1
  • “Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca”.
  • Approvazione bando e modelli descrittivi del progetto.

PRIORITÀ DI INVESTIMENTO

Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l’innovazione sociale, l’ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, la stimolo della domanda, le reti, i cluster e l’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali.

OBIETTIVO SPECIFICO

Aumento dell’incidenza di specializzazioni innovative in perimetri applicativi ad alta intensità di conoscenza

FINALITÀ

Con il presente bando, la Regione intende sostenere la creazione e il consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e le iniziative di spin-off della ricerca, con l’obiettivo di aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuova cultura imprenditoriale, mutuando gli obiettivi previsti dalla Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione della Regione Veneto (RIS3 Veneto)1 e finalizzando l’azione verso le priorità e gli ambiti di specializzazione in essa contenuti, in coerenza con le finalità previste dal Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione.

A TALE SCOPO, NELLA SUA UNITARIETÀ, IL BANDO PREVEDE UNA PARTE COMUNE E DUE DISTINTE SEZIONI:

  • Sezione A: “CREAZIONE di start-up innovative” dall’articolo 4 all’articolo 16;
  • Sezione B: “CONSOLIDAMENTO di start-up innovative” dall’articolo 17 all’articolo 29.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Il bando ha una dotazione finanziaria di euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00), di cui:

  • euro 1.000.000,00 per la creazione di start-up innovative – Sezione A
  • euro 4.000.000,00 per il consolidamento di start-up innovative – Sezione B

LOCALIZZAZIONE

GLI INTERVENTI POSSONO ESSERE REALIZZATI SULL’INTERO TERRITORIO REGIONALE

  • La localizzazione dell’intervento dovrà essere individuata in fase di presentazione della domanda.
  • Nel caso in cui al momento della presentazione della domanda la sede operativa non sia stata ancora
    definita, potrà essere indicata la sede individuata.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Possono presentare domanda di sostegno i promotori d’impresa che completano l’iscrizione della propria impresa nella Sezione speciale del Registro delle imprese di una delle CCIAA del Veneto dedicata alle start-up innovative entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di comunicazione del decreto di approvazione dell’elenco dei progetti ammissibili al finanziamento.

  • Per start-up innovativa si intende una piccola o micro impresa, così come definita dalla Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003, che possiede le caratteristiche previste dall’articolo 25 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito con legge 17 dicembre 2012, n. 2213.

È richiesto, altresì, il possesso dei seguenti ulteriori requisiti:

  • a) avere un’unità operativa attiva in Veneto nella quale realizzare il progetto;
  • b) svolgere un’attività non rientrante nei codici di classificazione ATECO 2007, Sezioni A e B.

Il beneficiario deve essere in possesso della capacità amministrativa, operativa e finanziaria5.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili i progetti di creazione di start-up innovative che, per la loro attività, usufruiscono dei
servizi offerti da un incubatore presente sul territorio della regione Veneto.

Per incubatore si intende una società che offre servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo di start-up innovative ed è in possesso dei seguenti requisiti:

  • a) dispone di strutture, anche immobiliari, e di spazi per accogliere start-up innovative;
  • b) dispone di attrezzature adeguate all’attività delle start-up innovative, quali ad esempio sistemi di
    accesso in banda larga alla rete internet, sale riunioni, macchinari per test, prove o prototipi;
  • c) dispone di una struttura tecnica e di consulenza manageriale ed è in grado di offrire servizi in materia
    di impresa e innovazione anche tramite rapporti di collaborazione con università, centri di ricerca,
    istituzioni pubbliche e partner finanziari.

Sono ammissibili i progetti coerenti con quanto definito nella RIS3 Veneto e nel Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione e orientati, quindi, verso le traiettorie di sviluppo previste dai quattro ambiti di specializzazione – Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries – attraverso lo sfruttamento delle tecnologie abilitanti – micro e nano elettronica, materiali avanzati, biotecnologie industriali, fotonica, nanotecnologie e sistemi avanzati di produzione – e dei driver dell’innovazione, intesi come fattori catalizzatori o di stimolo per l’innovazione, non solo tecnologica.

PROGETTI AMMISSIBILI

I progetti devono prevedere lo sviluppo di attività imprenditoriali e di incubazione, negli ambiti di specializzazione a forte contenuto innovativo, in particolare ICT, high tech, nonché a forte contenuto creativo, proponendo progettualità basate sulla ricerca e innovazione in grado di indirizzare la trasformazione del settore manifatturiero verso nuovi sistemi di prodotto, processi/tecnologie, sistemi produttivi o lo sviluppo di nuovi modelli di business, organizzativi, di gestione finanziaria e di processi di commercializzazione dei risultati della R&S.

  • Limitatamente agli investimenti produttivi, il soggetto beneficiario è tenuto a mantenere la destinazione
    d’uso e la funzionalità dell’intervento per almeno 3 (tre) anni dall’erogazione del saldo.

SPESE AMMISSIBILI

  • Sono ammissibili le spese direttamente imputabili al progetto, coerenti con l’attività dell’impresa, sostenute e pagate dal soggetto beneficiario, comprese tra un minimo di euro 5.000,00 e un massimo di euro 30.000,00.

SONO AMMISSIBILI A CONTRIBUTO, NEL RISPETTO DEL PRINCIPIO DELLA CONGRUITÀ DELLA SPESA, LE SEGUENTI TIPOLOGIE:

  • a) Investimenti:
    1) Materiali: acquisizione di macchinari, attrezzature, arredi strettamente funzionali all’attività
    d’impresa;
    2) Immateriali: acquisizione di brevetti, licenze e software specifici di stretta pertinenza con
    l’attività d’impresa;
  • b) Strumenti e attrezzature: locazione o noleggio di attrezzature tecnico-specialistiche;
  • c) Consulenze specialistiche e servizi esterni:
    • 1) di carattere tecnico-scientifico: utilizzati esclusivamente per l’attività di impresa, come prove di
      laboratorio, test e attività di prototipazione, nonché i costi per l’utilizzo di laboratori di ricerca o
      di prova;
    • 2) di business: non relative all’ordinaria amministrazione (contabile, amministrativa…) al fine di
      accompagnare l’impresa nell’attuazione del piano aziendale supportando:
      a) l’analisi aziendale al fine di definire il piano finanziario e l’analisi competitiva del rischio e di
      mercato;
      b) la definizione e validazione del modello di business;
      c) attività di affiancamento e tutoraggio;
      d) l’avvio alla gestione manageriale del business;
      e) la commercializzazione attraverso analisi e sviluppo di iniziative commerciali;
      f) la fase di brevettazione e tutela delle attività immateriali.
      d) Spazi di lavoro: affitto di locali attrezzati o postazioni di lavoro, spazi di co-working e laboratori
      condivisi presso incubatori;
      e) Spese di costituzione (massimo 2.000,00 euro): spese notarili relative alla costituzione della società
      e costi derivanti dall’ottenimento della firma digitale.

In conformità al contenuto di cui all’articolo 12, comma 1, l’ammissibilità delle spese decorre dalla data
di avvio del progetto.

Le spese devono essere sostenute entro i successivi 12 (dodici) mesi e pagate, entro la data di presentazione della rendicontazione.

La sola spesa ammissibile sostenuta e/o pagata prima dell’avvio del progetto è quella riferita ai costi di
costituzione.

Le spese ammissibili si intendono sempre al netto di IVA.

CONTRIBUTO

  • L’agevolazione, nella forma di contributo in conto capitale, è pari all’80% (ottanta per cento) della spesa
    rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto.

CUMULO

Le agevolazioni sono cumulabili con altre agevolazioni finanziarie pubbliche, in relazione agli stessi costi ammissibili, purché tale cumulo non dia luogo a un aiuto superiore a quello fissato con Regolamento di esenzione (UE) n. 651/2014.

DOMANDA

La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica.
L’apertura dei termini per la compilazione della domanda di sostegno è prevista alla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BURVET).

  • La domanda potrà essere presentata all’apertura dello sportello prevista a partire dalle ore 10.00
    del giorno 18 luglio 2016, fino alle ore 17.00 del 27 ottobre 20167.

In ogni caso i termini di presentazione possono chiudersi anche anticipatamente, con atto del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione, qualora la richiesta complessiva di sostegno esaurisca lo stanziamento messo a
disposizione per il bando incrementato di un 30% (trenta per cento), ovvero per altri motivi connessi alla
programmazione comunitaria nel suo complesso.

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