Stare a casa is the new uscire
SConself,srl,conshelf,,cfd,milano,ingegneria,gestionale,biomedica

Ancora nessun commento

Scherza Federica Sala, che agli inizi del 2015 ha fondato insieme a Sabrina Lanza una startup di nome InteriorBe coltivata nel vivaio H-Farm: con loro, per un “extreme makeover” del tuo salotto basta un click.

Le due designer d’interni-diventate-imprenditrici sembrano aver colto lo spirito dei tempi: a fronte di periodi politici particolarmente ‘tumultuosi’ la gente avverte il bisogno di godersi casa: lo insegna lo stile Biedermeier nell’ottocento tedesco, e qualche segno che in Italia si stia riscoprendo le ‘semplici gioie’ della vita domesticagià c’è. “Oggi si presta sempre più attenzione al mondo della casa — conferma la Sala — per creare un ambiente piacevole che ci schermi un po’ dal caos, e vivere i nostri momenti di tranquillità all’interno di uno spazio che ci piace”.

InteriorBe è un “social” piuttosto peculiare: una specie di Linkedin dell’arredamento, una piattaforma dedicata a mettere in contatto i bisogni di chi nei propri ambienti domestici (e non) cerca la bellezza — made in Italy — con l’offerta di una già ampia community formata da oltre un centinaio di giovani architetti e interior designer fra i quali andare a pescare.

Alla ricerca del giusto tocco, il sito ti sottopone a una specie di test di Rorschach (senza punteggio…) per aiutarti a capire ciò che ti piace, ciò di cui hai bisogno, quanto vuoi spendere, e chi può fare a caso tuo all’interno della ‘scuderia’. A progetto concluso gli arredi di tuo gusto si possono acquistare direttamente dal sito, con sconti fino al 10 per cento. Insomma, volendo ti sarai rifatto il salotto, lo studio, il bagno, etc, senza aver messo neanche un piede fuori casa.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Più di 4 milioni i cittadini che vivono nei Comuni senza credito ne finanza

L’assenza di sportelli bancari sul territorio e l’abbandono da parte delle banche delle zone più periferiche è un problema per le persone, per i professionisti, per i risparmiatori, ma anche per le imprese: perché un minor numero di banche e di filiali, si traduce, concretamente, anche in meno credito, con conseguenze facilmente immaginabili sull’economia, sugli investimenti, sulla crescita.

Leggi »

L’ impresa individuale segnala un declino quasi ventennale

Il primo maggio nasce per ricordare le battaglie dell’Ottocento per la giornata lavorativa di otto ore, le rivendicazioni sindacali che ancora oggi caratterizzano questa giornata la associano soprattutto ai lavoratori dipendenti, ma in realtà è la festa di tutti i lavoratori, anche quelli autonomi.

Leggi »