Ulteriori interventi per il turismo e l’attrattività in Lombardia

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La Giunta Regionale ha deliberato di prevedere, in una prospettiva di miglioramento e rilancio della misura «Lombardia Concreta»,  le seguenti modifiche ed integrazioni:
a) incremento dell’importo massimo concedibile per ciascun finanziamento, elevando la soglia da euro 300.000 fino ad euro 500.000,00;
b) aumento della durata massima per la restituzione del contributo regionale, prevedendone l’estensione da 84 mesi (7
anni) a 120 mesi (10 anni);
c) estensione del periodo di realizzazione dei progetti di investimento da 24 a 36 mesi;
d) ampliamento degli interventi ammissibili con riferimento anche alla realizzazione di nuove sedi operative connesse all’attività già esistente sul territorio lombardo;
Inoltre ha disposto di rivedere la dotazione delle risorse, stabilendo una quota pari al 60% al sostegno del settore commercio e una quota pari al 40%, a sostegno del settore turismo.

In precedenza si è anche stabilito di prevedere, che le nuove misure di finanziamento rivolte alle attività ricettive non alberghiere potranno includere le attività di foresterie lombarde e locande (esercitate in forma imprenditoriale) e di bed & breakfast (esercitate in forma non imprenditoriale).

Una ulteriore misura di agevolazione è prevista per le imprese delle province di Brescia, Lodi, Mantova, Monza e Brianza, Pavia, Varese.
Regione Lombardia ha infatti attivato con Unioncamere un’iniziativa di finanziamento complementare per interventi di riqualificazione di strutture turistiche, commerciali e ricettive di importo compreso tra 10.000 e 30.000 € (delibera N. 1690 del 17 aprile 2014).
L’agevolazione in questo caso consiste in un contributo a fondo perduto, proporzionale all’importo dell’intervento.
L’entità del contributo sarà definita dai bandi attuativi che saranno emessi dalle singole Camere di Commercio, nel limite massimo del 35% dell’importo dell’intervento.
Le risorse complessivamente disponibili per l’attuazione dell’intervento ammontano a € 4.085.000, di cui il 40% è finanziato da Regione Lombardia e il 60% dal Sistema Camerale.

Una ulteriore misura di agevolazione è prevista per le imprese delle province di Brescia, Lodi, Mantova, Monza e Brianza, Pavia, Varese. Regione Lombardia ha infatti attivato con Unioncamere un’iniziativa di finanziamento complementare per interventi di riqualificazione di strutture turistiche, commerciali e ricettive di importo compreso tra 10.000 e 30.000 €.
L’agevolazione in questo caso consiste in un contributo a fondo perduto, proporzionale all’importo dell’intervento.
L’entità del contributo sarà definita dai bandi attuativi che saranno emessi dalle singole Camere di Commercio, nel limite massimo del 35% dell’importo dell’intervento.
Per le imprese della provincia di Sondrio si aggiunge una misura di agevolazione denominata “Valtellina Concreta” – iniziative per la riqualificazione e lo sviluppo dell’offerta commerciale e turistica del territorio della provincia di Sondrio nell’ambito dell’accordo di programma per la competitività con il sistema camerale.

Si tratta di un bando ‘a sportello’, quindi le domande saranno vagliate in base all’ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento dei fondi disponibili. Ulteriori interventi per il turismo e l’attrattività

D.g.r. 30 marzo 2016 – n. X/4897.

Lombardia concreta: ulteriori interventi per il turismo e l’attrattività – Modifiche alla d.g.r. X/986 del 29 novembre
2013.

La giunta regionale ha deliberato di prevedere, in una prospettiva di miglioramento e rilancio della misura «Lombardia Concreta»,  le seguenti modifiche ed integrazioni:

  • a) incremento dell’importo massimo concedibile per ciascun finanziamento, elevando la soglia da euro 300.000 fino ad euro 500.000,00;
  • b) aumento della durata massima per la restituzione del contributo regionale, prevedendone l’estensione da 84 mesi (7 anni) a 120 mesi (10 anni);
  • c) estensione del periodo di realizzazione dei progetti di investimento da 24 a 36 mesi;
  • d) ampliamento degli interventi ammissibili con riferimento anche alla realizzazione di nuove sedi operative connesse all’attività già esistente sul territorio lombardo;

Inoltre ha disposto di rivedere la dotazione delle risorse, stabilendo una quota pari al 60% al sostegno del settore commercio e una quota pari al 40%, a sostegno del settore turismo.

DOMANDE

Si tratta di un bando ‘a sportello’, quindi le domande saranno vagliate in base all’ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento dei fondi disponibili.

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