Utile netto triplicato per Deutsche Bank nel secondo trimestre con 818 milioni realizzati a fronte dei 238 dello stesso periodo del 2014. La nuova guida operativa, il co-ceo britannico John Cryan, nella nota sui conti lascia intravedere la sferzata che intende dare al gruppo. La performance finanziaria della banca “non riflette il suo potenziale” ha affermato, aggiungendo che tutte le aree di business verranno sottoposte “a un esame critico” e che verranno tagliati “i costi dispendiosi e inaccettabili” della banca. Il margine di intermediazione di Deusche Bank nel trimestre sale del 17% a 9,2 miliardi. La banca ha poi annunciato accantonamenti per 1,2 miliardi, in forte aumento, legati alle varie controversie aperte.