Veneto: al via Garanzia Adulti
veneto

Ancora nessun commento

Il bando  intende favorire l’accesso al mercato del lavoro di soggetti svantaggiati sostenendo processi di accompagnamento al lavoro e all’autoimpiego promuovendo così lo sviluppo di nuove imprese e la sperimentazione di progetti innovativi. Apertura termini per la presentazione di progetti per la realizzazione di interventi per lavoratori disoccupati over 50 – Garanzia Adulti – Anno 2016.

FINALITA’: sperimentare uno schema di Garanzia Adulti, che prevede la realizzazione di percorsi di accompagnamento al lavoro e di autoimpiego volti alla occupabilità e alla ricollocazione di lavoratori over 50 con un’anzianità di disoccupazione uguale o superiore ai 12 mesi. L’iniziativa si propone di contrastare la disoccupazione dei lavoratori in età matura sviluppando azioni specifiche mirate all’innovazione, all’attivazione e al coinvolgimento dei servizi per il lavoro e delle imprese. Scadenza  29 giugno 2016.

Il bando incardinato sull’Asse II “Inclusione Sociale”, intende favorire l’accesso al mercato del lavoro di soggetti svantaggiati sostenendo processi di accompagnamento al lavoro e all’autoimpiego promuovendo così lo sviluppo di nuove imprese e la sperimentazione di progetti innovativi.

  • In particolare, il provvedimento si inserisce nella cornice delle azioni a sostegno dell’Obiettivo Tematico 9  del Fondo Sociale Europeo per il periodo 2014-2020 e della priorità d’investimento 9.i, il cui risultato atteso è quello di realizzare interventi multi professionali e sperimentali orientati a rendere effettiva l’inclusione sociale attiva dei destinatari.
  • Nello specifico il conseguimento dell’obiettivo è volto a consentire un sensibile incremento del tasso di partecipazione attiva dei soggetti disoccupati over 50 nel mercato del lavoro e a sviluppare azioni specifiche mirate all’innovazione, all’attivazione e al coinvolgimento dei servizi per il lavoro e delle imprese.

Programma Operativo Regionale 2014-2020 – Fondo Sociale Europeo – Ob. Competitività Regionale e Occupazione – Reg. (UE) n. 1303/2013, Reg. (UE) n. 1304/2013. Asse II – Inclusione Sociale – Direttiva per la realizzazione di interventi per lavoratori disoccupati over 50 – Garanzia Adulti – Anno 2016.

APERTURA TERMINI

Apertura termini per la presentazione di progetti per la realizzazione di interventi per lavoratori disoccupati over 50 – Garanzia Adulti – Anno 2016.

FINALITA’

  • La Direttiva si pone la finalità di sperimentare uno schema di Garanzia Adulti, che prevede la realizzazione di percorsi di accompagnamento al lavoro e di autoimpiego volti alla occupabilità e alla ricollocazione di lavoratori over 50 con un’anzianità di disoccupazione uguale o superiore ai 12 mesi.
  • L’iniziativa si propone di contrastare la disoccupazione dei lavoratori in età matura sviluppando azioni specifiche mirate all’innovazione, all’attivazione e al coinvolgimento dei servizi per il lavoro e delle imprese.

RISORSE

Le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 7.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio Regionale nei seguenti termini massimi:

  • Esercizio di imputazione 2016 – € 2.800.000,00 di cui quota FSE € 1.400.000,00, quota FDR € 980.000,00, quota Reg.le € 420.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2017 – € 4.200.000,00, di cui quota FSE € 2.100.000,00, quota FDR € 1.470.000,00, quota Reg.le € 630.000,00.

Tali risorse saranno assegnate fino all’esaurimento delle risorse stesse.

SOGGETTI AMMESSI

Possono presentare candidatura i Soggetti accreditati per i servizi al lavoro e/o i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento.

  • Per gli enti proponenti che, pur essendo ancora in fase di accreditamento, avranno ottenuto l’approvazione e il finanziamento di un progetto, l’avvio delle attività progettuali potrà avvenire solo a seguito dell’accettazione definitiva della domanda di accreditamento

DOMANDA

La trasmissione della domanda di ammissione e della relativa modulistica alla Giunta Regionale del Veneto − Sezione Lavoro deve avvenire esclusivamente per via telematica, dalla casella di Posta Elettronica Certificata del Soggetto Proponente, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto: lavoro@pec.regione.veneto.it.

Nell’oggetto del messaggio di Posta Elettronica Certificata dovrà essere riportata la seguente dicitura: “SEZIONE LAVORO – POR FSE – Direttiva per la realizzazione di interventi per lavoratori disoccupati over 50, Garanzia Adulti – Anno 2016”.

Le domande di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del quarantesimo giorno dalla pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.

OBIETTIVI

NEL SESSENNIO 2008-2013 LA DISOCCUPAZIONE DEI LAVORATORI OVER 50 È RADDOPPIATA.

Per i lavoratori over 50 rimane critica la possibilità di rioccupazione.

  • Il fabbisogno di competenze espresso dalle imprese per il target dei lavoratori over 50 riguarda per il 62% le
    low skill (competenze di base) e per il 20% le high skill (competenze dirigenziali intellettuali e tecniche).
  • Una recente ricerca evidenzia come le imprese ricerchino per il 26,2% operai specializzati, per il 15%
    operai qualificati e per il 21% operai generici;
  • le professioni esecutive del commercio e dei servizi e tecniche si attestano sul 12% mentre quelle impiegatizie a carattere esecutivo si attestano sul 7,3% e le professioni intellettuali al 6,3%.

In Veneto si stima che i lavoratori disoccupati da più di 12 mesi, di età uguale o superiore a 50 anni, siano oltre 30.000 e con una prevalenza della coorte tra i 55 e i 64 anni.

  • In questo contesto, la Regione Veneto promuove la realizzazione di un intervento sperimentale e innovativo
    che, anche sull’esperienza del programma nazionale Garanzia Giovani, attui servizi e misure tempestive ed
    efficaci a sostegno dell’occupazione dei lavoratori over 50.

In linea con le buone pratiche europee già testate in altri Stati membri2 gli interventi che si intendono implementare si inseriscono in un quadro di Garanzia per contrastare la disoccupazione in età matura (lavoratori adulti) con l’obiettivo di:

  • a) affrontare la disoccupazione di lungo periodo combinando servizi e misure di politica attiva del
    lavoro;
  • b) realizzare un sistema di sostegno personalizzato mirato all’inserimento occupazionale;
  • c) migliorare l’efficacia dei percorsi di inserimento attraverso l’adozione di un framework di policy mirate alla rimozione delle criticità che possono ostacolare l’inserimento lavorativo;
  • d) personalizzare i servizi e le modalità di sostegno intensivo al reinserimento lavorativo;
  • e) sensibilizzare le imprese e tutti datori di lavoro;
  • f) garantire un unico punto di contatto che integri politiche per il lavoro e politiche per l’inclusione;
  • g) promuovere e realizzare l’integrazione tra fondi e policy relative all’assistenza fornita ai lavoratori svantaggiati (art. 35 Reg. 651/2014), gli incentivi per l’occupazione (sgravi fiscali, programmazione nazionale e regionale), gli incentivi per l’avviamento di impresa (programmazione regionale FSE/FESR), misure e servizi di politiche attive del lavoro.

Con questo avviso, pertanto, la Regione del Veneto intende promuovere, in continuità con gli interventi
promossi nella passata programmazione, politiche sulle persone con maggiori difficoltà.

Si intende proporre la sperimentazione di uno schema di Garanzia per i disoccupati over 50 che preveda la realizzazione di percorsi di accompagnamento al lavoro e di autoimpiego.

LO SCHEMA DI GARANZIA

La sperimentazione dello schema di Garanzia Adulti si propone di contrastare la disoccupazione in età
matura (lavoratori adulti) per i lavoratori over 50 con una anzianità di disoccupazione uguale o superiore a 12 mesi.

La Regione del Veneto si impegna in via sperimentale a garantire ai destinatari una offerta di servizi per la
realizzazione di percorsi di ricollocazione e di auto impiego.

In successione la sequenza temporale con cui sono avviate le tre fasi previste per la realizzazione dei progetti
è la seguente:

  • Adesione al programma ovvero conferma della DID da parte del destinatario presso il CPI;
  • Erogazione dei servizi propedeutici previsti nella Fase I entro 30 giorni dalla conferma della DID;
  • Erogazione del servizio specialistico previsto nella Fase II “colloqui di orientamento specialistico o di II
    livello” entro 120 giorni dalla conferma della DID ovvero dalla adesione al programma da parte del
    destinatario;
  • Erogazione dei servizi specialistici previsti nella Fase III ovvero “percorso di ricollocazione” o “percorso di
    auto impiego” entro il previsto termine di conclusione del progetto

L’EROGAZIONE DEI SERVIZI AVVIENE QUINDI IN 3 FASI:

FASE 1

TIPOLOGIE INTERVENTI
• Informazione e Orientamento di primo livello;
• Profilazione;
• Definizione e stipula del Piano di Servizio Personalizzato (PSP)

SOGGETTO EROGATORE:
CPI

OUTPUT:

– Adesione alla Garanzia;
– Profilazione;
– PSP

FASE 2

TIPOLOGIE INTERVENTI
• Orientamento specialistico o di II Livello

SOGGETTO EROGATORE:
Soggetto accreditato per i servizi al lavoro

OUTPUT:
– Scelta del percorso
– Aggiornamento PSP

FASE 3 TIPOLOGIE INTERVENTI

PERCORSO DI RICOLLOCAZIONE:
• Incrocio domanda-offerta;
• Assistenza alla ricerca attiva di lavoro;
• Coaching;
• Assistenza alla pre-selezione

SOGGETTO EROGATORE:

Soggetto accreditato per i servizi al lavoro

OUTPUT:
Inserimento lavorativo
PERCORSO DI AUTOIMPIEGO:

TIPOLOGIE INTERVENTI
• Coaching per avviamento di impresa o autoimpiego;
• Interventi di consulenza e assistenza qualificata per la definizione del business plan (Action research)

SOGGETTO EROGATORE:
Soggetto accreditato per i servizi al lavoro

OUTPUT:
Apertura partita IVA o iscrizione di impresa a CCIAA

ADESIONE AL PROGRAMMA

L’ADESIONE AL PROGRAMMA AVVIENE PRESSO I CPI REGIONALI E COMPRENDE LE SEGUENTI ATTIVITÀ:

  • Informazione e Orientamento di primo livello;
  • Profilazione;
  • Definizione e stipula del PSP.

Si tratta di attività che devono essere realizzate propedeuticamente ai servizi specialistici per la ricollocazione e l’autoimpiego. Successivamente all’adesione, il destinatario sceglie autonomamente il soggetto accreditato presso cui esigere i servizi di cui alle fasi successive.

PERCORSI ATTIVABILI

I SERVIZI E LE MISURE PER LA RICOLLOCAZIONE CONFIGURANO DUE TIPI DI PERCORSO:

  • 1. il percorso di accompagnamento al lavoro;
  • 2. il percorso di autoimprenditorialità o di autoimpiego.

Essi sono erogati dagli organismi accreditati per i servizi al lavoro e sono attivabili esclusivamente dopo l’accesso al programma Garanzia Adulti presso i CPI e dopo aver fruito del servizio di orientamento specialistico o di II livello.

Percorso di accompagnamento al lavoro

TALE PERCORSO È ORIENTATO ALLA FRUIZIONE DI SERVIZI INTENSIVI DI INCROCIO DOMANDA-OFFERTA DI LAVORO.

L’azione prevede l’erogazione dei seguenti servizi dedicati:

• Incrocio domanda-offerta;
• Assistenza alla ricerca attiva di lavoro;
• Coaching;
• Assistenza alla pre-selezione.

Il percorso di accompagnamento al lavoro, al fine di aumentarne l’efficacia, potrà essere attivato solo ed esclusivamente se l’organismo accreditato per i servizi al lavoro potrà dimostrare la raccolta di un congruo numero di vacancies a disposizione dei destinatari del programma.

Percorso di autoimprenditorialità

TALE PERCORSO PREVEDE:

• Coaching per avviamento di impresa o autoimpiego;
• Interventi di consulenza e assistenza qualificata per la definizione del business plan (Action research)

Gli interventi saranno realizzati da servizi qualificati e potranno essere erogati ai destinatari sulla base delle esperienze lavorative pregresse e sulla mappatura oggettiva alle competenze agite.

DESTINATARI

L’intervento si rivolge a lavoratori disoccupati di età uguale o superiore a 50 anni in possesso dei seguenti
requisiti:

• avere un’età compresa tra i 50 e i 67 e comunque fino al raggiungimento dell’età pensionabile;
• possedere un’anzianità di disoccupazione uguale o superiore a 12 mesi;
• essere residenti o domiciliati in Regione Veneto;
• essere iscritti ad uno dei Centri dell’Impiego della Regione Veneto.
Sarà data priorità di accesso ai destinatari che:
• possiedono una certificazione ISEE in corso di validità con indicatore ISEE non superiore a Euro
20.000 (sulla base del reddito complessivo, dichiarato ai fini Irpef nell’anno 2015 e relativo al
reddito prodotto nell’anno 2014);
• oppure appartengono a famiglie senza reddito, monoparentali o monoreddito con figli a carico.
La condizione di disoccupazione/inoccupazione viene comprovata dalla conferma da parte del cittadino della
dichiarazione di immediata disponibilità alla ricerca di un lavoro (DID) presso il Centro per l’Impiego di
competenza e dalla conseguente definizione del Patto di Servizio Personalizzato (d.lgs 150/2015).

SOGGETTI PROPONENTI E PARTENARIATO

Possono presentare candidatura i soggetti accreditati per i servizi al lavoro e/o i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 2238/11.

  • Per gli enti proponenti che, pur essendo ancora in fase di accreditamento, avranno ottenuto l’approvazione e il finanziamento di un progetto, l’avvio delle attività progettuali potrà avvenire solo a seguito dell’accettazione definitiva della domanda di accreditamento.
  • Per la realizzazione dei progetti Garanzia Adulti si rende indispensabile il ricorso ad una collaborazione
    forte tra i partner che, facendo leva sulle peculiarità e capacità dei singoli, possa dar luogo ad una sinergia
    di gruppo che consenta il conseguimento di obiettivi, altrimenti irraggiungibili o non raggiungibili con la
    medesima efficacia.
  • L’esigenza di un reale raccordo di natura inter-istituzionale e soprattutto interprofessionale fra i servizi pubblici per l’impiego e i soggetti accreditati è legato anche alla necessità di garantire una offerta integrata di servizi, azioni e attività funzionali al raggiungimento degli obiettivi che la Direttiva si pone.

In considerazione del fatto che in ciascun territorio provinciale sarà approvabile n.1 progetto Garanzia
Adulti, i partenariati dovranno prevedere una composizione tale da garantire che, sul territorio provinciale di
riferimento del progetto, possano essere erogati gli interventi al più ampio numero possibile di destinatari.

Si chiede quindi che la composizione del partenariato sia territorialmente capillare in modo tale da poter offrire
ai potenziali destinatari maggiori servizi di prossimità.

In particolare, la composizione del partenariato, oltre a enti accreditati per i Servizi al Lavoro, dovrà
comprendere:

• uno o più agenzie per il lavoro autorizzate e accreditate ai Servizi Lavoro ai sensi della DGR 2238/11 “Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto” (art. 25 L.R. n. 3/2009), fatto salvo il caso in cui il Soggetto proponente possieda entrambi i requisiti di accreditamento per i servizi al lavoro e per l’ambito della formazione superiore.
• almeno 10 imprese tali da garantire un “parco offerte” di lavoro di almeno 40 vacancies;
• un Soggetto/Ente esperto in creazione di impresa (es. C.C.I.A.A.).

E’ necessario che il partenariato assicuri la presenza di una o più sedi accreditate per l’erogazione delle
attività in ogni circoscrizione per l’impiego della provincia per la quale si presenta il progetto.

  • Si specifica che l’adeguatezza del profilo dei soggetti proponenti e partner alle finalità della proposta sarà
    oggetto di valutazione.
  • Il partenariato nel suo complesso dovrà quindi essere in grado di garantire, anche coerentemente al tipo di accreditamento posseduto, tutte le competenze necessarie alla realizzazione delleattività previste e proposte nel progetto.
  • Potranno far parte del partenariato anche altri soggetti non presenti tra quelli sopra elencati qualora ritenuti
    coinvolgibili funzionalmente agli obiettivi progettuali.

VALORE MASSIMO DEI PROGETTI TERRITORIALI

La tabella di seguito riporta il valore massimo dei progetti territoriali.

Tale valore è proporzionato su € 7.000.000,00 per l’erogazione dei servizi di cui alle fasi 2 e 3 dello schema di garanzia.

PROVINCIA:

BELLUNO: BUDGET PROGETTI TERRITORIALI € 750.000,00
PADOVA:  BUDGET PROGETTI TERRITORIALI € 1.100.000,00
ROVIGO:  BUDGET PROGETTI TERRITORIALI € 750.000,00
TREVISO: BUDGET PROGETTI TERRITORIALI € 1.100.000,00
VENEZIA: BUDGET PROGETTI TERRITORIALI € 1.100.000,00
VERONA:  BUDGET PROGETTI TERRITORIALI € 1.100.000,00
VICENZA: BUDGET PROGETTI TERRITORIALI € 1.100.000,00

TOTALE € 7.000.000,00

INDENNITÀ DI PARTECIPAZIONE

Per i destinatari dell’iniziativa che non percepiscono alcun sostegno al reddito, è prevista l’erogazione di
un’indennità oraria di partecipazione alle attività previste dal percorso intrapreso.

  • Il valore orario è pari a 3 euro ora/partecipante; 
  • tale indennità sarà pari a 6 euro nel caso in cui il destinatario presenti una attestazione ISEE ≤ 20.000 euro. 
  • L’indennità di partecipazione sarà riconosciuta solo per le ore effettivamente svolte, posto che deve essere garantita la partecipazione ad almeno il 70% delle ore di attività previste.

INCENTIVI PER L’ASSUNZIONE

  • Le imprese private che assumono i lavoratori over 50 iscritti alla Garanzia e che hanno intrapreso un percorso di ricollocazione possono beneficiare degli incentivi per l’assunzione.

Per impresa privata si intende ogni entità, indipendentemente dalla forma giuridica rivestita, che eserciti
un’attività artigianale o altre attività economiche a titolo individuale o familiare, le società di persone o le
associazioni che esercitano un’attività di impresa.

  • Non possono essere beneficiari degli incentivi gli organismi di diritto pubblico, ovvero gli organismi in tutto
    o in parte finanziati o controllati dallo Stato o da altro Ente pubblico, aventi personalità giuridica e, seppur
    costituiti in forma privatistica, istituiti per soddisfare bisogni di interesse generale aventi carattere non
    industriale o commerciale.

I datori di lavoro beneficiari devono possedere i requisiti della normativa in vigore, vale a dire essere in
regola con:

• l’applicazione del CCNL;
• il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi INPS e INAIL;
• la normativa in materia di sicurezza del lavoro;
• le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (legge 68/99);
• le normative in materia di lavoro in genere;

I datori di lavoro, inoltre, non devono avere in atto sospensioni dal lavoro ovvero non aver proceduto a riduzioni di personale o a licenziamenti collettivi negli ultimi 12 mesi, salvo che l’assunzione non avvenga ai fini di acquisire professionalità diverse da quelle dei lavoratori interessati alle predette riduzioni o sospensioni.

CONDIZIONI

Accanto ai requisiti per i datori di lavoro, la concessione dell’incentivo, compatibile con la vigente normativa
civilistica e fiscale, è subordinata al verificarsi delle seguenti due condizioni:

1. Assunzione, entro la durata del progetto dei destinatari che abbiano partecipato alle attività dell’Azione 1, iscritti alle liste di disoccupazione e che negli ultimi sei mesi non abbiano avuto un rapporto di dipendenza con l’impresa, anche facente parte di un gruppo o ad essa collegata, che intende beneficiare dell’incentivo erogabile a sensi della presente Direttiva;

2. assunzione a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata non inferiore a 18 mesi.

INCENTIVO

  • L’incentivo ammonta ad un massimo di € 6.000,00 e comunque non più del 30% della retribuzione annua lorda per ogni nuovo assunto secondo le seguenti tipologie contrattuali:

1. a tempo indeterminato con incentivo pari a euro 6.000,00 per destinatario

2. a tempo determinato di durata compresa tra 18 e fino a 36 mesi con incentivo pari a euro 4.000,00 per destinatario

Tali incentivi dovranno essere erogati per parte del Titolare di progetto alla azienda richiedente avendo dimostrato quest’ultima di averne diritto in seguito alla assunzione a tempo indeterminato o a tempo determinato così come dovrà risultare dalla corrispondente CO riferita al destinatario.

L’erogazione dell’incentivo dovrà essere corrisposta entro 30 giorni dalla avvenuta assunzione la quale dovrà risultare entro il termine delle attività progettuali.

SPESE AMMISSIBILI AI SENSI DELL’ART. 13 DEL REG. UE 1304/2013 E/O FESR

Ai sensi dell’art. 98 del Reg. UE n.1303/2013 (Sostegno congiunto dei fondi nell’ambito dell’obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione), al fine di aumentare l’efficacia degli interventi programmati, le proposte progettuali possono prevedere la richiesta di un finanziamento anche per le tipologie di spesa a valere sul FESR e/o ai sensi dell’art. 13 del Reg. UE n. 1304/2013, a condizione che siano necessarie al corretto svolgimento del progetto e ad esso direttamente collegate.

  • In questa Direttiva le spese ammissibili ai sensi dell’art 13 del Reg. UE 1304/2013 e/o al FESR sono previsteesclusivamente nel caso di apertura di nuove unità locali; 

E’ possibile prevedere la richiesta di un contributo anche per le tipologie di spesa ai sensi dell’art 13 del Reg UE 1304/2013 e/o al FESR non superiore al 15% del contributo pubblico richiesto totale del progetto.

  • Per ciascuna nuova unità locale, purché di nuova costituzione, è possibile riconoscere un contributo a valere su FESR pari a un massimo di 14.000 euro.

DOMANDA

La trasmissione della domanda di ammissione e della relativa modulistica alla Giunta Regionale del Veneto − Sezione Lavoro deve avvenire esclusivamente per via telematica, dalla casella di Posta Elettronica Certificata del Soggetto Proponente, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto: lavoro@pec.regione.veneto.it.

Nell’oggetto del messaggio di Posta Elettronica Certificata dovrà essere riportata la seguente dicitura: “SEZIONE LAVORO – POR FSE – Direttiva per la realizzazione di interventi per lavoratori disoccupati over 50, Garanzia Adulti – Anno 2016”.

Le domande di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del quarantesimo giorno dalla pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.
Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.

  • Scadenza  29 giugno 2016
Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI